Soia, broccoli e tofu: ecco perché dovremmo mangiarli tutti

Pubblicato il 27 febbraio 2018 | Categoria: Cosa mangiare per prevenire l'insorgere delle malattie, Featured, I segreti dei vegetariani, Valori nutrizionali della verdura e della frutta

I benefici di soia, tofu e broccoli

Lo sviluppo e la diversificazione dei regimi alimentari hanno permesso, negli ultimi anni, il diffondersi tra gli scaffali dei supermercati di alimenti prima pressoché introvabili. Nello specifico, nelle diete vegetariane e vegane – e in quelle più in generale che escludono l’apporto di proteine animali – si è dovuto giocoforza sostituire carni e affini con altri alimenti altrettanto nutrienti.

Tutto ciò ha permesso il proliferare di prodotti simili agli originali – quali per esempio latte vegetale, simil-hamburger, cotolette e wurstel – di sapori non troppo lontani dai propri genitori, ma decisamente differenti in composizione. Insomma, alcuni alimenti (per fortuna!) non sembrano essere più solo appannaggio di vegani e vegetariani. Tra questi, la soia, il tofu e i broccoli. Ecco perché.

Soia e tofu, amici della salute

Un alimento davvero insostituibile nelle diete vegetariane è sicuramente la soia: si tratta di uno dei legumi più diffusi e coltivati al mondo, utilizzato sotto diverse forme per produrre olio, farina, latte e anche ulteriori derivati quali il tempeh, il miso, la salsa di soia, le edamame e il famoso formaggio di soia, conosciuto come tofu.

Oltre a garantire un apporto nutriente decisamente elevato, la soia è un cibo che fa bene per definizione. Mantiene basso il livello del colesterolo, combatte i problemi ai reni ed è ricco di:

  • Potassio
  • Fosforo
  • Calcio
  • Ferro
  • Magnesio

Non solo: è un ottimo alleato contro la stitichezza. I benefici legati al consumo di soia non finiscono qui. Si ritiene, infatti, che questo legume possa essere un ottimo alleato nella prevenzione dei legati a malattie cardiovascolari.

Anche il celeberrimo formaggio di soia non scherza, se si guarda alle sue numerose proprietà. I benefici del tofu sono infatti legati alle proprietà nutritive insite in esso, che garantiscono un sufficiente apporto di fosforo, manganese, selenio, vitamina K e omega 3, utile soprattutto nei casi di diete vegane. E se è vero che infatti la soia è decisamente più semplice da reperire, non dimentichiamoci che il consumo di tofu si sta facendo decisamente spazio, grazie alla diffusione di diversi prodotti in commercio che ne contengono alcune quantità, quali per esempio affettati, formaggi di vario genere, burger, affumicati, spalmabili e quant’altro.

Nonostante i numerosi e già citati benefici legati al consumo di soia e derivati, è bene sottolineare che esistono (forse) delle controindicazioni. Il dibattito sulla possibilità che il consumo di soia, soprattutto in età pediatrica, possa rappresentare un rischio a causa dell’elevato tasso di isoflavoni, è ancora aperto. E, nonostante non sia particolarmente chiaro quale sia il fattore di rischio legato alla tossicità degli isoflavoni, si trova spesso una limitazione giornaliera consigliata, che non consente di eccedere con questi tipi di alimenti.

Perché consumare verdure crucifere (come i broccoli!)

Tra le verdure crucifere, ricoprono un ruolo fondamentale per la salute dell’organismo:

  • Broccoli
  • Cavolo
  • Cavolfiore
  • Cavoletti di Bruxelles
  • Ravanelli
  • Rucola

I broccoli, ad esempio, rappresentano una vero e proprio concentrato di proprietà nutritive. Sono ricchissimi di calcio, ferro, potassio e fosforo nonché di vitamine B1, B2 e C. Vengono fortemente consigliati per chi soffre di problemi legati alla tiroide, e sono inoltre molto utili contro ulcere e gastriti. Hanno anche un enorme potere saziante, risultando così perfetti in ogni tipo di dieta. Non solo. Il consumo di broccoli rappresenta inoltre un toccasana per i polmoni. Non è un caso che questi ortaggi siano stati soprannominati “salvapolmoni”!

Soia e verdure crucifere: alleati nella prevenzione del cancro al seno?

Secondo un team di ricerca inglese legato alla Georgetown Lombardi Comprehensive Cancer Center, il consumo di soia e derivati, nonché quello di verdure crucifere come i broccoli, può essere un valido alleato naturale nel prevenire l’insorgenza del tumore al seno.

In particolare, durante il lavoro di analisi, è stato realizzato uno studio basato su una copiosa assunzione di questi tipi di alimenti, per poter valutare eventuali benefici e controindicazioni. Nello specifico, il team ha realizzato le sue analisi basandosi sulle differenti abitudini alimentari, prendendo come campione di studio un gruppo di non-ispanici bianchi e un altro di cino-americani.

Secondo le analisi, le donne cinesi manifestavano un minor numero di sintomi legati alla menopausa. Più in generale, stando ancora una volta ai dati raccolti, i sopravvissuti al cancro provenienti dall’ala cinese avevano consumato più del doppio di verdure crucifere e di prodotti derivanti dalla soia.

Correlati a ciò, i ricercatori si sono resi conto che chi consumava una maggior quantità di cibi di questo tipo lamentava in maniera minore altri sintomi come, per esempio, la perdita di memoria, problemi alle articolazioni e la perdita dei capelli.

Tutti questi benefici secondo i ricercatori potevano derivare dai già citati isoflavoni – presenti nella soia e nei suoi derivati – e dai glucosinolati, presenti invece nelle verdure crucifere. Nello specifico, i primi diminuirebbero le sensazioni legate ai ricettori degli estrogeni mentre i secondi influenzano i livelli degli enzimi metabolizzanti, contribuendo a stabilizzare i livelli di ormoni e a migliorare la ricezione delle infiammazioni. La conclusione ha portato i ricercato a sostenere che il consumo costante di questi tipi di cibi potesse effettivamente ridurre gli effetti collaterali provocati da un cancro al seno.

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