Dimagrire con la soia

Pubblicato il 20 gennaio 2014 | Categoria: Cosa mangiare per prevenire l'insorgere delle malattie, Curiosità culinarie

La Soia, il cui nome scientifico è Glycine max, è una pianta leguminosa originaria della Cina, appartenente alla famiglia delle Papilionacee, caratterizzata da piccoli baccelli contenenti un numero variabile di semini, simili a fagioli, di forma sferica.

Questa pianta è giunta in Europa soltanto nel 1700,  inizialmente utilizzata come oggetto di studio all’interno degli orti botanici, si è diffusa per il suo uso alimentare soltanto nel 1800. Negli ultimi tempi, il suo consumo è aumentato perché sono state scoperte le sue elevate proprietà nutritive. Inoltre, il suo utilizzo è sempre più comune da parte sia dei vegetariani, come sostituta della carne, sia degli intolleranti al lattosio, come sostituto del latte.

Quali sono i valori nutrizionali della soia?

Per quanto riguarda i valori nutrizionali della soia, è importante sottolineare che 100 gr. di semi di soia contengono circa 122 Kcal e sono composti da vitamine, in particolare di tipo A, minerali, fosforo e magnesio e da sostanze variamente benefiche e antiossidanti.

Contiene, inoltre, un bassissimo contenuto di carboidrati e di grassi, risultando indicata in qualsiasi tipo di dieta. Nello specifico la soia è composta da:

  • 38% proteine
  • 20% carboidrati
  • 18% olio
  • 12% fibre alimentari
  • 12% umidità e altro

 Quante varietà di soia esistono?

Esistono diverse varietà di soia: Soia gialla che è la tipologia più comune, lavorata per ottenere tutti gli altri prodotti a base di soia; soia nera, di difficile esportazione; soia rossa dalla quale si ottengono i fagioli azuki; soia verde detta anche fagiolo mung, dalla quale si ricavano i germogli e gli spaghetti di soia.

 Quali sono le proprietà della soia?

La soia, oltre ad apportare un consistente apporto nutritivo, sembra sia in grado di  prevenire e curare numerose malattie e disturbi quali il colesterolo in quanto contiene in sé la serie completa degli aminoacidi e, quindi, contribuisce alla diminuzione dei livelli di colesterolo nel sangue, impedendone il deposito ed evitando l’ispessimento e l’indurimento delle arterie.

Anche l’osteoporosi può essere combattuta grazie alla soia in quanto le proteine vegetali contenute al suo interno aiutano l’organismo ad assorbire la vitamina D e a fissarla nelle ossa.

Tra gli altri benefici sulla nostra salute, spicca l’azione benefica della soia durante la menopausa; i fitoestrogeni, infatti, costituiscono un aiuto importante grazie alla loro capacità di reintegrazione degli estrogeni, ormai non più prodotti dalle ovaie, aiutando così a limitare le fastidiose “vampate di calore” a cui sono soggette molte donne in questa fase della vita.

A tal proposito il dottor Saverio Sinopoli, ginecologo di Catanzaro, dice ad una paziente che in caso di menopausa “un valido sostituto degli estroprogestinici sono i fitoestrogeni, per lo più derivati dalla soia, che hanno effetti collaterali meno pesanti e quindi possono essere assunti per periodi più lunghi”.

La soia ha anche un importante potere antiossidante dovuto alla sinergia di vitamina A, vitamine del gruppo B, Vitamina C, D e aminoacidi essenziali. Il consumo di soia aiuta a prevenire e curare patologie di tipo cardiovascolare, contrastando la formazione e l’accumulo del colesterolo cattivo, elasticizzando le arterie e lavorando contro l’azione dei radicali liberi.

Trattandosi di un legume particolarmente oleoso e ricco di fibre, la soia è adatta per contrastare la stipsi e l’intestino pigro. Altro grande pregio della soia è quello di essere una delle migliori fonti di fitoestrogeni in grado di prevenire l’azione dei radicali liberi, con proprietà simili agli antiossidanti e quindi in grado di contrastare il cancro.

Uno studio dell’ Università dell’Arkansas di Fayetteville, ha dimostrato gli effetti positivi della soia contro il tumore al seno, alla prostata, al colon, al fegato ed ai polmoni.

Secondo questi ricercatori il potere rigenerante della soia stimolerebbe l’organismo alla produzione di cellule nuove e sane, contrastando quelle malate. La soia aiuta a contrastare la formazione dell’ormone DHT, responsabile della perdita dei capelli, soprattutto negli uomini, contribuendo invece a mantenerli forti, sani e folti.

La soia fa dimagrire?

A tutto quello che avete letto va aggiunto che la soia è un’ottima alleata per il controllo del peso. Inserire la soia nell’alimentazione quotidiana è un ottimo metodo per dimagrire in salute. Uno studio condotto dall’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti, coordinato dalla Dott.ssa Elvira de Mejia, ha rilevato la capacità delle proteine della soia di contrastare l’accumulo di grasso, ciò, grazie alla presenza di due proteine di cui la beta- conglycinins, utile nel contrastare gli accumuli adiposi, è presente in quantità maggiori.

Recenti studi medici dimostrano le proteine ​​della soia aiutano a sentire meno fame; mangiare soia fa sì che lo stomaco invii al cervello il messaggio “sono pieno”. Ciò contribuisce a ridurre la voglia di fare spuntini tra i pasti o la sera tardi, due principali cause dell’aumento di peso.

Quali sono gli alimenti contenenti la soia?

Uno dei prodotti più noti è l’olio, ma anche la farina è molto conosciuta. La si ottiene dopo l’estrazione dell’olio ed è un prodotto ricco di proteine vegetali, utilizzato per migliorare le qualità nutrizionali dei prodotti da forno. La soia è presente anche nei prodotti per celiaci, al posto delle proteine del grano (glutine).

L’aspetto meno noto ai più è che piccole quantità di soia sono presenti in centinaia di prodotti confezionati. Le cause della disinformazione in merito sono dovute al fatto che l’indicazione non è sempre chiara perché viene compresa sotto la voce “proteine vegetali”, “olio vegetale” oppure “lecitina”.

È inoltre presente nel 90% dei biscotti e nei prodotti di pasticceria in quanto ne aumenta la friabilità. La si trova anche tra gli ingredienti di alcuni gelati artigianali e industriali per provocare un aumento di volume e migliorare l’aspetto soffice.

Per quanto riguarda i concentrati  di proteine, questi sono aggiunti agli alimenti a base di carne quali hamburger, ripieni di tortellini e ravioli, o come sostitutivi della carne nei cibi per vegetariani. Anche la salsa di soia è molto conosciuta, utilizzata soprattutto in Asia per condire e arricchire i cibi.

Dal latte di soia è possibile ottenere il “tofu”, considerato un alimento alternativo a formaggi, carne e uova, essendo ricco di proteine e povero di grassi. Si può, infine, consumare la soia anche sotto forma di germogli, ricchi di vitamina C e utilizzabili per arricchire moltissime ricette.

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