Pubblicato il 11 novembre 2015 | Categoria: Cucinare più sano a casa, Featured, Ricette
“A san Martino ogni mosto diventa vino“. Perché, dunque, non accompagnare un buon bicchiere di vino rosso con deliziose frittelle pugliesi?
Una tradizione popolare, infatti, vuole che in Puglia san Martino sia celebrato con i sapori della terra, preparando quelle che sono note come “frittelle”, ovvero piccoli panzarotti ripieni di tonno, acciughe e pomodori, oppure mozzarella e capperi e ancora ricotta. Insomma, un modo per esaltare gli alimenti tipici di questa zona, che consigliamo a chi desidera cimentarsi nella preparazione di nuove pietanze, alla scoperta delle tradizioni culinarie italiane.
L’olio. Ecco il vero e unico segreto. L’olio extravergine d’oliva (made in Puglia) è l’ingrediente che insaporisce il tutto, esaltandone il gusto.
Novembre è anche il mese della raccolta e della molitura delle olive che, dai frantoi, sprigionano un odore irresistibile.
Si sa: l’olio italiano è un prodotto amato in tutto il mondo. Ricco di acidi grassi monoinsaturi è il miglior condimento per chi soffre di colesterolo alto, tenendo sotto controllo i livelli di colesterolo LDL (o cattivo). Ma non solo. Per chi vuole restare giovane, senza rinunciare al gusto, quest’olio è un concentrato di antiossidanti e fenoli naturali, che proteggono l’organismo dalle infiammazioni e dai tumori.
L’olio extravergine d’oliva è anche indicato ai bambini e durante lo svezzamento, perché contribuisce al processo di mielinizzazione del cervello, all’accrescimento e fortifica le difese immunitarie.
Se poi sono le ossa il problema, sappiate che è ricco di vitamina E.
Insomma, non rimane che utilizzarlo in cucina, per una volta (senza esagerare) per friggere qualcosa di buono.
INGREDIENTI:
Per la pasta delle frittelle
Ripieni
Oppure:
Oppure:
Le quantità saranno da regolare in base alle frittelle da preparare.
PROCEDIMENTO:
Per la pasta delle frittelle
Lessare la patata, schiacciarla e fare raffreddare. Unire la farina, insieme al sale, al lievito sbriciolato e alla patata lessa. Aggiungere l’acqua tiepida (quanto basta) e lavorare l’impasto con le mani per 15 minuti. Dopo, lasciare lievitare per 1 ora e mezza in una ciotola con coperchio.
Ripieni
Tagliare e unire i ripieni, combinandoli come più si preferisce.
Infine, stendere la massa a mo’ di cerchio, mettere al centro il ripieno e richiudere, tagliando i bordi con una rotella.
Friggere in olio d’oliva pugliese e… buon san Martino!