Semi di sesamo: quali sono le proprietà?

Pubblicato il 10 marzo 2014 | Categoria: Valori nutrizionali della verdura e della frutta

Il sesamo, appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae, è una pianta annuale che può raggiungere il metro di altezza; i suoi fiori sono di color violaceo con sfumature bianche. Il frutto si presenta con una capsula deiscente contenente numerosi piccoli semi di colore più o meno scuro in relazione alla varietà; dalla colorazione dei suoi semi si possono distinguere le varie specie di sesamo: con semi bianchi, semi neri e semi rossastri. Attualmente questa pianta viene coltivata in India, Birmania e Cina mentre in Europa lo si coltiva per lo più in Grecia e nel sud dell’Italia (in particolare Calabria e Sicilia).

Proprietà nutrizionali e benefiche dei semi di sesamo

I semi di sesamo rappresentano un’ottima fonte energetica. L’elevato contenuto di proteine (18%), carboidrati (20%) e grassi (50%) che conferiscono a questo frutto un potere calorico non di poco conto; basti pensare che 100 grammi di prodotto forniscono al nostro organismo poco meno di 600 kcal, ma non spaventatevi, per raggiungere tale quantità è necessario consumare infatti circa 500 semini! Nei semi di sesamo troviamo un contenuto molto elevato di calcio e non solo, infatti questi semi contengono anche magnesio, ferro, selenio, potassio e fosforo. Per quanto riguarda le vitamine troviamo prevalentemente vitamine del gruppo B, T, J e A. I semi di sesamo sono anche una ricca fonte anche di aminoacidi fra i quali possiamo ricordare la glicina, l’acido glutammico, l’arginina, la leucina e l’acido aspartico. Da non sottovalutare, inoltre, il contenuto di omega 3, nello specifico acido oleico e linoleico.

Grazie all’abbondante presenza di omega-3 i semi di sesamo sono in grado di svolgere una fondamentale azione di protezione nei confronti del cuore e, in generale, di tutto il sistema cardiocircolatorio. Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Fukuoka Chikushi Hospital di Chikushino in Giappone, ha evidenziato che l’utilizzo combinato di olio di sesamo e crusca di riso è in grado di apportare effetti positivi, combattendo l’ipertensione e l’elevato livello di colesterolo. Il merito di questo importante beneficio si deve alle sostanze antiossidanti e agli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi contenuti nel sesamo.

Il calcio contenuto nei semi di sesamo si rivela essenziale per il rafforzamento dello scheletro e per la prevenzione dell’osteoporosi, mentre fosforo, potassio e magnesio favoriscono la crescita. Da non dimenticare anche gli effetti salutari determinati dallo zinco e dal selenio: protezione dalle infezioni e lotta all’attività dei radicali liberi. I semi di sesamo si rivelano degli ottimi ricostituenti per le piastrine e per l’emoglobina; in particolare grazie alla vitamina T responsabile dell’aumento delle piastrine.

Il sesamo è quindi molto importante per il rafforzamento del sistema immunitario, soprattutto quando si affrontano situazioni di convalescenza o di affaticamento. In caso di mal di testa, di nausea o di vomito, di dolori mestruali, di disturbi gastrici, il sesamo riesce a riequilibrare le funzioni dell’organismo, migliorando il nostro benessere generale.

Secondo quanto emerso da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori iraniani i semi di sesamo fanno bene ai pazienti diabetici dal momento che riescono a regolare i trigliceridi e lipidi. I ricercatori hanno dimostrato, infatti, come il tahini (noto in Italia come la tahina) sia in grado di apportare grandi benefici nei diabetici per quanto riguarda la regolazione del metabolismo dei lipidi.

Questo alimento è riuscito infatti a ridurre i markers delle malattie cardiovascolari del 39% in sole sei settimane. Infine non bisogna dimenticare le molteplici proprietà curative del sesamo: contribuisce alla guarigione delle malattie della pelle, come, ad esempio, la porpora emorragica, si dimostra un ottimo calmante nelle terapie che interessano il sistema nervoso, ed è molto utile anche nelle cure della milza, nella cicatrizzazione delle ferite, nelle ustioni o nei casi di congelamento.

Olio di semi di sesamo

L’olio di sesamo si ottiene mediante la lavorazione dei semi di sesamo. Si tratta di un olio commestibile al quale si riconoscono numerose proprietà benefiche. Esso è, infatti, ricco di vitamine, con particolare riferimento a vitamina A, vitamina E e vitamine del gruppo B (B1, B2, B3) e presenta un elevato contenuto di sali minerali, tra i quali magnesio, fosforo e calcio. Al consumo di tale olio è stata associata una riduzione della pressione sanguigna, nonché una riduzione dei sintomi di ipertensione di grado variabile da lieve a moderata. L’olio di semi di sesamo presenta, inoltre, un elevato contenuto di grassi insaturi e modesti livelli di grassi saturi, ma la particolarità dell’olio di sesamo riguarda la proprio la proporzione in cui sono suddivisi questi grassi: il livello dei grassi saturi è inferiore rispetto a quello dei grassi insaturi (circa 11 dei 13,6 grammi totali di grassi contenuti nell’olio di sesamo sono insaturi). I primi sono noti per garantire la protezione degli organi e supportare le funzioni di trasporto delle vitamine, ma il consumo dei grassi saturi deve essere moderato a causa della loro correlazione con l’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue.

I grassi insaturi sono, invece, più sani e sono associati a livelli ridotti di colesterolo nel sangue e al miglioramento della salute cardiovascolare. Inoltre l’olio di sesamo è considerato efficace contro alcuni agenti patogeni che possono attaccare la pelle e causare infezioni fungine, oltre che contro lo stafilococco lo streptococco (come dice il dott. Giovanni Verde, Medico Chirurgo:”Si indica con il nome streptococco un genere di batteri gram-positivi di forma sferica, cocchi, che di solito crescono a coppie o formano delle catenelle.“).

Utilizzi dell’olio di sesamo

Gli utilizzi dell’olio di sesamo sono molteplici: alleviare i fastidi dovuti alle scottature solari, rassodare la pelle del viso, alleviare i fastidi dell’acne e ottenere una leggera protezione naturale della pelle durante l’esposizione al sole. E non solo! L’olio di semi di sesamo è anche utilizzato per: massaggi energizzanti, controllo dei batteri che causano la forfora, guarigione rapida e protezione di graffi e abrasioni, calmare le eruzioni cutanee in caso di eczema.

Controindicazioni

I semi di sesamo, come abbiamo visto, sono in grado di apportare molteplici effetti benefici. Per ottenere tali effetti è sufficiente il consumo di una modesta quantità di semi, pertanto è assolutamente sconsigliato abusarne. Tali semi sono sicuramente da evitare per chi manifesta reazioni allergiche già per altri semi come semi di lino, di cotone e di girasole. Per lo stesso motivo sono sconsigliati anche per i bambini nei primi due anni di vita, periodo in cui si viene a contatto con una grande varietà di antigeni e il sistema immunitario è più suscettibile a scatenare reazioni allergiche. Infine è da tenere presente che l’olio di semi di sesamo contiene sorbitolo, un lassativo che può provocare diarrea.

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