L’orto in casa tua

Pubblicato il 17 febbraio 2014 | Categoria: Cucinare più sano a casa, Ricette

Sarebbe consigliabile, per ogni persona o famiglia, avere un orto in casa propria; a ringraziarci non sarebbe solo il corpo, con un ottima crescita e la buona saluta, ma anche l’ambiente. Il fenomeno dell’orto in casa  ha iniziato a svilupparsi negli ultimi anni a diffondersi anche in Italia, tant’è che secondo un’indagine Istat commissionata da Coldiretti, almeno 4 italiani su 10 ne hanno uno.

Quest’hobby coinvolge nello stesso modo sia uomini che donne e, per la sorpresa di molti, piace soprattutto ai giovani, tant’è il 37% dei ragazzi di età compresa tra i 25 ei 34 anni ne coltiva uno. A livello geografico, la passione per il giardinaggio e la produzione fai da te di ortofrutta è più diffusa al Nord e, in particolare, nelle regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta con punte del 50%, mentre nel Mezzogiorno si scende al 25%.

Questo boom della coltivazione in casa pare sia stato scatenato principalmente da una voglia di ritorno al passato, dalla ricerca di un legame diretto con la natura e dalla voglia di sapere cosa si porta in tavola e, dunque, di avere un prodotto di qualità. I prodotti più coltivati sono pomodori, zucchine, lattughe, melanzane, fagioli e peperoncini; tutti alimenti che in seguito alla raccolta vengono utilizzati, poi, solo per uso domestico. La lattuga non solo è la più gettonata perché garantisce il raccolto, senza nessuno sforzo, dopo solo 40 giorni, ma anche perché le piantine sono molto economiche; stesso discorso, però, vale più o meno anche per gli altri alimenti. Il terreno a disposizione non deve essere necessariamente di grandi dimensioni, anzi, sempre più persone hanno iniziato a coltivare ortaggi anche sul balcone di casa.

Ovviamente, ci sono degli accorgimenti da tenere in considerazione, ovvero: calore, luce, esposizione e un buon terreno.

Ma perché coltivare in casa conviene?

Discorso economico a parte, il motivo per cui maggiormente conviene tenere un orto in casa è la salute. Il nostro corpo ha bisogno di più fonti di antiossidanti, micronutrienti, bioflavanoidi e sostanze fitochimiche, che sono tutte più che benefiche per la nostra salute. Dalla coltivazione di alimenti biologici, sia frutta che verdura, è possibile ottenere una grande varietà di nutrienti essenziali, con l’ulteriore vantaggio di evitare sostanze chimiche pericolose, ovvero pesticidi e diserbanti.

Avere sulla nostra tavola prodotti biologici, soprattutto frutta e verdura, è molto importante perché giova in tante condizioni, quali diabete, colesterolo alto, gravidanza ed anche stitichezza;  il dottor Luca Mattiocco, nutrizionista di Napoli, risponde ad una nostra paziente che è possibile curare la stitichezza “con una alimentazione ricca in fibre, con legumi (3/4 porzioni a settimana), frutta e verdura sia a pranzo che a cena e limitando l’introito giornaliero di proteine animali”. 

I nostri corpi hanno capacità limitate nella creazione di enzimi e, dunque, dobbiamo essere in grado di fornirgli, tramite il cibo, il meglio. Per questo, è fondamentale sapere, anche, che i cibi crudi sono decisamente più nutrienti dei cibi cotti e la digestione di questi ultimi è molto più lenta rispetto alla digestione degli alimenti crudi. La digestione è più veloce perché è più facile, in quanto i cibi, prima della cottura, contengono degli enzimi che aiutano il processo digestivo.

La coltivazione degli ortaggi in casa, ormai, non è una realtà riservata solo alle persone che abitano in campagna, ma è sempre di più largo interesse, in quanto al giorno di oggi si vogliono eliminare pesticidi, erbicidi e batteri nocivi dalla nostra alimentazione. In una coltivazione propria, infatti, vengono utilizzati altri tipi di fertilizzanti, ovvero non chimici ma naturali, fatti, magari, da avanzi di cibo o, comunque, da sostanze non tossiche e senza veleni.

I vantaggi di un orto in casa propria sono davvero tantissimi e a questi si aggiungono la tutela dell’ambiente e il mantenimento della forma del proprio corpo. Non solo il terreno non assorbirà inutilmente sostanze tossiche e si combatterà l’escursione termica, ma curando un orto tutti i giorni, e stando dunque in movimento, il nostro corpo ne trarrà benefici.

Il beneficio principale di una coltivazione propria, però, resta senza ombra di dubbio la possibilità di mangiare sempre verdure fresche, gustose e con valori nutrizionali nettamente superiori a quelli contenuti nei prodotti coltivati con sostanze chimiche.

Sono stati degli studi recenti a dimostrare che le verdure biologiche hanno un più alto contenuto nutrizionale e sono meno acquose di quelli cresciute attraverso un processo di allevamento industriale. Esse contengono anche più antiossidanti, che forniscono un grande beneficio per la salute; mangiare frutta e verdura biologica aumenta l’assunzione di antiossidanti di circa il 30% rispetto ai prodotti coltivati ​​in modo convenzionale. (Fonte : antiossidante State of Science Review , Il Centro biologico , Gennaio 2005).

Come avviare un orto

La prima cosa da fare quando si inizia a coltivare un orto è quella di trovare un posto e prepararlo. La maggior parte delle verdure ha bisogno di molto sole per crescere e bisogna, dunque, scegliere un posto soleggiato per gran parte della giornata. In seguito, bisogna zappare il terreno per renderlo sciolto; in questo modo si è in grado di piantare le verdure e le loro radici saranno in grado di crescere.

Step successivo è scegliere gli ortaggi da piantare, in base alla stagione, al clima, al tempo che si può dedicare loro, (alcuni ortaggi necessitano di particolari cure), ma anche in base alle proprie preferenze e agli utilizzi, in quanto un raccolto inutilizzato sarebbe solo una perdita di tempo e denaro.

Una volta selezionati gli ortaggi, scegliere la disposizione: il modo migliore per farlo è quello di usare un foglio di carta e disegnare il giardino, consapevoli del fatto che alcune piante possono crescere abbastanza vicine insieme, mentre altre devono essere distribuite in modo da non avere concorrenza; disegnare, dunque, dove si vuole posizionare ogni coltura, in modo da sapere di avere abbastanza spazio per tutto.

A questo punto, non resta che andare in un negozio e acquistare le piantine o i semi, prendendone qualcuno in più di riserva, visto che non tutti avranno una buona riuscita.

Individuazione di attrezzi per il giardinaggio di buona qualità

Dopo aver scelto posizione, terreno e ortaggi da coltivare, la domanda è come scegliere gli attrezzi giusti e di buona qualità per il giardinaggio. Il giardinaggio è un’arte e richiede una cura con una profonda passione per le piante in crescita; parte di quest’arte consiste proprio nel saper scegliere gli attrezzi.

I diversi tipi di giardino richiedono diversi tipi di attrezzi da giardino; in generale, la maggior parte delle forniture sono disponibili in pacchetti, ognuno per un particolare tipo di giardino. Alcuni giardini, inoltre, necessitano di un sistema di irrigazione specializzato e non di un semplice spruzzatore di acqua. Infine, è consigliabile non spendere troppi soldi per le forniture da giardino appena si comincia.

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