Gli effetti del Ginseng sul peso

Pubblicato il 11 febbraio 2014 | Categoria: Diete, Featured, Le diete più famose

Il Ginseng è una delle erbe più diffuse e più utilizzate nel mondo, infatti è largamente utilizzato dalla medicina tradizionale cinese.

Il termine botanico “Panax”, latino, significa “cura per tutto” e deriva dal greco “pan” che significa “tutto” e “akèia”, che significa “cura”, “rimedio”. Il Ginseng è conosciuto da circa 5000 anni ed è stato tradizionalmente usato come tonico rigenerante per aumentare l’energia, la resistenza ed il benessere.

Il ginseng può avere effetti benefici contro l’obesità e il diabete?

Gli scienziati occidentali hanno confermato l’efficacia di ginseng per molti degli usi tradizionali e le ricerche più recenti stanno dimostrando che il ginseng, oltre agli impieghi tradizionali, può essere estremamente efficace sia per la riduzione del peso corporeo, sia per il controllo del diabete.

Il Phytotherapy Research Journal, riporta un’indagine condotta sulle basi molecolari di ginsenoside Rg3, un costituente del ginseng rosso, il principio attivo a cui si deve l’efficacia del ginseng. L’analisi si concentra sulla capacità del ginsenoside Rg3 di inibire la differenziazione nelle cellule che immagazzinano energia sotto forma di grasso. I dati hanno mostrato che il ginsenoside Rg3 è in grado di inibire in modo efficace questa differenziazione: ciò si traduce in una ridotta capacità delle cellule di completare il processo di deposito di grasso.

Il Phytotherapy Research Journal, riporta anche il risultato di una ricerca condotta sui topi. Il Ginseng selvatico è stato somministrato per via orale ai topi a 100mg/kg e 200m/kg per 4 settimane con lo scopo di valutare gli effetti del ginseng sull’obesità. I topi sottoposti alla ricerca hanno mostrato una perdita di peso corporeo e una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue.

Un secondo studio, condotto dallo stesso team di ricerca, ha evidenziato che l’effetto anti-obesità, che è stato attribuito alle saponine presenti nel ginseng, può derivare dall’inibizione dell’aumento di energia, normalizzando i neuropeptidi ipotalamici legati al controllo del peso.

Il ginseng può costituire un valido aiuto per i pazienti affetti da diabete?

È stato condotto uno studio clinico, pubblicato sul “Journal of American College of Nutrition” per dimostrare l’efficacia e la sicurezza dell’uso del ginseng da parte di pazienti affetti da diabete.

La loro ricerca mette in evidenza che il Ginseng può costituire un valido aiuto nel controllo del diabete, per ridurre i fattori di rischio associati al diabete, come l’ iperlipidemia e l’ipertensione e a migliorare l’insulino-resistenza dei pazienti diabetici. L’efficacia del Ginseng per il controllo del diabete è dovuta alla sua azione nella fase digestiva, che consente di aumentare la secrezione di insulina.

Il Journal of Ethnopharmacology ha pubblicato uno studio che riconosce la lunga storia del ginseng come rimedio a base di erbe per il diabete. I ricercatori hanno studiato l’effetto e il meccanismo del ginseng rosso sulla stimolazione del rilascio dell’insulina nei topi. I ricercatori hanno scoperto che l’estratto di ginseng rosso stimola il rilascio di insulina. Gli esperimenti condotti con diverse concentrazioni di glucosio hanno dimostrato che il ginseng ha significativamente stimolato da solo la produzione di insulina, in modo indipendente rispetto alla concentrazione di glucosio.

Studi iniziali, pubblicati dal “Journal of Evidence Based Complementary and Alternative Medicine” hanno dimostrato che il ginseng è in grado di aumentare la produzione di insulina e di ridurre la morte cellulare nelle cellule beta pancreatiche. Gli studi hanno anche messo in evidenza che il ginseng è in grado di ridurre la quantità di glucosio presente nel sangue in pazienti affetti da diabete di tipo II , così come nel diabete indotto negli animali. Questi dati suggeriscono che gli effetti di ginseng nel migliorare l’iperglicemia possono alterare la funzione mitocondriale. È necessario dire che esistono due tipi di diabete: quello di tipo 1 e il diabete di tipo. Come ci ricorda il dottor Gianfranco Abbaticchio, endocrinologo, “la differenza principale tra le due forme di diabete sta soprattutto nel fatto che i pazienti con diabete di tipo 2 non sono insulinodipendenti, almeno per molto tempo della loro malattia”.

Quali sono le caratteristiche del ginseng?

Il Ginseng è una sostanza adattogena. Le erbe adattogene sono un gruppo di sostanze non tossiche, che non danno assuefazione e sono in grado si normalizzare la chimica del corpo e il suo funzionamento. Gli adattogeni aumentano la capacità del corpo di far fronte allo stress fisico, emotivo e ambientale. Essi lavorano in modo sinergico, aumentando la capacità del corpo di combattere le malattie. Maggiore è il bisogno di adattogeni da parte del corpo, più la sostanza adattogena sarà attiva.

Il Ginseng è una pianta composta da molti elementi diversi. È utilizzato nella sua con tutte le sue componenti nella preparazione di tisane, mentre la radice è utilizzata nelle polveri e per la preparazione delle capsule. I ginsenosidi sono un gruppo di composti attivi che si trovano in saponine. I vari ginsenosidi sono indicati come Rb1, Rb2, Rb3, Rc e così via.

Con il termine “ginseng” ci si riferisce al Panax ginseng e al Panax quinquefolius, cugini di primo grado nella famiglia Araliaceae. Ciascuna di esse contiene un diverso equilibrio dei ginsenosidi: questa diversa composizione conferisce loro un carattere unico. Il Panax ginseng è il ” Yang “, che fornisce il riscaldamento, la stimolazione ed ha proprietà energizzanti. Il Panax quinquefolius invece è il “Yin”, fornisce raffreddamento, è rilassante e calmante.

Qual è la storia del ginseng?

Il Ginseng è stato trovato per la prima volta in Manciuria ed è stato denominato dagli antichi cinesi come ‘Ren Shen’ , che significa ‘Man root’: si riferisce alla forma umana, come la radice di ginseng . Per i cinesi, questa forma indica che l’erba è stata creata per l’uso dell’uomo. I cinesi credevano che il consumo regolare di ginseng potesse donare una vita lunga e felice. Per questo il Ginseng stato considerato preziosissimo, più dell’oro. L’uso del ginseng è stato così largamente diffuso che l’offerta di ginseng dal continente cinese non riusciva a soddisfare tutta la domanda, pertanto il ginseng veniva importato dalla Corea. Visto il largo consumo di ginseng, sono state avviate le coltivazioni con scopi commerciali, anche se il ginseng selvatico è considerato più prezioso perché ha maggiori proprietà curative rispetto a quello coltivato.

Come viene utilizzato il ginseng?

Il Ginseng viene utilizzato fresco o essiccato. A volte le foglie della pianta vengono utilizzate insieme alla radice, che costituisce la parte pregiata della pianta. Il Ginseng coltivato è sia ginseng rosso che ginseng bianco . La differenza sta nel modo in cui viene elaborata la radice. I diversi nomi geografici anteposti alla parola ‘ginseng’ indicano la località in cui la pianta è stata coltivata. Esistono sottili variazioni tra le diverse varietà.

Il Ginseng contiene una serie di componenti uniche. Molti di questi elementi hanno un effetto sulle ghiandole surrenali, aumentando la quantità di secrezione di ormone che aiuta a combattere sia lo stress fisico, sia lo stress emotivo. Gli scienziati ritengono che sia questo effetto che è responsabile dell’efficacia dell’impiego del ginseng per combattere lo stress.

Il Ginseng è un valido aiuto per l’equilibrio metabolico?

Il Ginseng aiuta l’equilibrio metabolico. Una ricerca Russa ha dimostrato che il ginseng stimola le attività fisiche e mentali in individui stanchi e deboli e aiuta a bilanciare il metabolismo.

Il Ginseng stimola e migliora il funzionamento del cervello con la sua capacità di promuovere l’ossigenazione . I russi hanno provato che il ginseng aumenta l’energia e la resistenza fisica. Stimola il funzionamento delle ghiandole endocrine e promuove il vigore degli organi riproduttivi. Sono attualmente in corso ulteriori  ricerche per determinare l’efficacia del ginseng per i soggetti che soffrono di disfunzione erettile.

I ricercatori asiatici hanno documentato la capacità del ginseng nella riduzione della fatica fisica, aumentando la resistenza del corpo. Hanno inoltre dimostrato che il ginseng stimola la formazione dei globuli rossi, costituendo così un valido aiuto per combattere l’anemia. Il Ginseng rafforza il sistema gastrointestinale, facilita la rigenerazione del fegato e aiuta a disintossicare il corpo dalle sostanze nocive.

Il Ginseng è una delle poche erbe promettenti nel trattamento della sindrome da stanchezza cronica. Le persone che soffrono di stanchezza cronica hanno riportato un miglioramento dei sintomi dopo aver assunto regolarmente ginseng.

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