Pubblicato il 4 febbraio 2014 | Categoria: Dieta come terapia, Diete
Avere un’alimentazione sana è molto importante durante la gravidanza; saper scegliere i cibi che fanno parte della propria alimentazione quotidiana è ancora più importante se, oltre ad essere in stato interessante, si è affetti da diabete.
Mangiar sano è una regola fondamentale per far sì che i valori della glicemia del sangue si mantengano nel range appropriato durante la gravidanza: questo aiuterà anche il bambino a crescere con un’alimentazione molto bilanciata.
Se si hanno delle voglie non bisogna preoccuparsi: quando si segue sempre un’alimentazione sana e bilanciata, uno strappo occasionale alle regole non deve destare grandi preoccupazioni. Infatti, il dottor Gianfranco Abbaticchio, specialista in endocrinologia, dice che “di norma, se il diabete è tenuto sotto controllo, la gravidanza può svolgersi normalmente senza complicazioni sia per la madre che per il bambino”.
Ecco alcuni consigli sugli elementi e sulle quantità consigliate da inserire nella propria dieta durante la gravidanza se si è affetti da diabete:
Carboidrati. Durante la gravidanza, l’apporto calorico giornaliero deve derivare per il 40-45% da alimenti che contengono carboidrati. Gli alimenti più importanti ricchi di carboidrati sono i fagioli, le lenticchie, le verdure, la frutta fresca e i cereali integrali. I cereali integrali come il riso, il pane integrale, la pasta integrale e la farina d’avena contengono le proteine, le fibre, le vitamine e i minerali, che sono estremamente importanti. Anche il latte e lo yogurt contengono carboidrati.
Proteine. Le donne in gravidanza hanno bisogno di un apporto maggiore di proteine rispetto al solito. È necessario includere nella propria dieta le proteine magre, come la carne magra di manzo, la carne magra di maiale, il pollo senza pelle o il tacchino, il pesce, la soia e i latticini a basso contenuto di grassi.
Grassi. È preferibile scegliere grassi sani che vanno introdotti nella propria dieta in piccole quantità. Gli alimenti consigliabili sono le noci, l’avocado e l’olio d’oliva.
Mangiare spesso. È consigliabile consumare tre pasti e integrare tre o quattro spuntini distribuendo l’apporto giornaliero di carboidrati in ciascun pasto; inoltre è opportuno far sì che non trascorrano più di 10 ore tra l’ultimo pasto della giornata e la colazione del giorno dopo.
Misurare le porzioni. Mangiare le giuste quantità di cibo, senza esagerare, aiuta ad avere le giuste energie e ad aiutare il bambino a crescere. Utilizzare dei misurini e cucchiai può essere d’aiuto per misurare le porzioni corrette.
Colazione. È preferibile evitare il latte, i cereali pronti e la frutta fresca, almeno finché il corpo non è pronto per la digestione di zuccheri contenuti in questi alimenti. Per la colazione sono da preferire i cibi ricchi di fibre come il pane integrale, il mais, la farina d’avena e le proteine magre presenti nell’albume d’uovo e nel prosciutto magro.
Fabbisogno di calcio. Il calcio è molto importante per la salute delle ossa e lo è in particolar modo quando si aspetta un figlio. Bisognerebbe consumare ogni giorno 3 o 4 porzioni di alimenti ricchi di calcio, come il latte ed il formaggio magri, il latte di soia arricchito di calcio e lo yogurt magro. Deve essere ricordato inoltre che lo yogurt e il latte, oltre ad essere dei latticini importanti per l’apporto di calcio, vanno considerati degli alimenti che apportano carboidrati.
Alimenti confezionati. Quando si acquistano cibi già preparati, come surgelati e snack, è opportuno leggere l’etichetta che indica gli ingredienti presenti nel cibo confezionato, elencati in ordine di quantità. Se uno dei primi 4 ingredienti elencati nelle informazioni nutrizionali è lo zucchero, il fruttosio, il miele o lo sciroppo di mais, molto probabilmente si tratta di un alimento non adatto ad una persona che soffre di diabete. È sempre preferibile consumare cibi freschi e preparati in casa.
Calorie vuote. Bisogna limitare dolci e snack, ricchi di zuccheri che bisogna evitare quando si è affetti da diabete. In gravidanza è preferibile assumere un dolcificante come ad esempio l’aspartame.
È molto importante distribuire correttamente tutti gli elementi essenziali nei diversi pasti della giornata.
Per una sana prima colazione deve essere composta da amidi, proteine e grassi. È consigliabile consumare:
Un alimento a scelta tra: 1 o 2 fette di pane integrale, oppure una tazza di verdura cotta, o in alternativa del mais
Si può consumare un uovo oppure due albumi d’uovo, oppure un po’ di carne magra cotta
Un cucchiaino di burro o di olio
Uno spuntino di metà mattina dovrebbe prevedere amidi, proteine, frutta e latticini. Per ciascuno di questi elementi si può consumare:
una fetta di pane integrale oppure sei cracker
un po’ di carne magra cotta oppure dei latticini a basso contenuto di grassi
frutta fresca come il melone, il pompelmo, il kiwi, il mango o la banana
Una corretta alimentazione durante il pranzo prevede amidi, proteine, latticini o frutta e grassi. Bisogna quindi consumare:
Un cibo a scelta tra: fagioli, lenticchie, riso o pasta integrali, due fette di pane integrale, patate, verdure, mais
Un cibo a scelta tra: carne cotta, pesce, crostacei, parmigiano grattuggiato, formaggi a basso contenuto di grassi
Latte scremato, oppure latte di soia con l’aggiunta di calcio, oppure dello yogurt magro
Un cucchiaio di burro, olio o maionnaise
Lo spuntino di metà pomeriggio dovrebbe essere ricco di frutta, amidi e proteine. È possibile scegliere tra questi cibi:
una fetta di pane integrale oppure sei cracker
un uovo oppure due albumi d’uovo, oppure un po’ di carne magra cotta
un po’ di frutta fresca
Anche la cena, come il pranzo, prevede amidi, proteine, latticini o frutta e grassi. Bisogna quindi consumare:
un alimento a scelta tra pasta o riso integrali, oppure una patata piccola con verdure cotte
carne magra (pollo, oppure tacchino, o manzo), oppure del pesce cotto
latte scremato, oppure latte di soia con l’aggiunta di calcio, oppure dello yogurt magro
un cucchiaio di burro, olio
È possibile mangiare:
la lattuga
i cetrioli
i ravanelli
il cavolo
il sedano
i funghi
le zucchine
i peperoni
il peperoncino
le verdure a foglia verde
l’aglio
la senape senza zucchero
il limone
Viene spesso consigliato, in questi casi, di eliminare alcuni alimenti dalla dieta e cioè: lo zucchero, il miele, le marmellate e i succhi di frutta.