Il gelato a colazione? Sì perché rende più intelligenti!

Pubblicato il 16 gennaio 2017 | Categoria: Dieta come terapia, Diete, Featured

gelato a colazione

A chi non piace il gelato? Sfuso o confezionato è la gioia di molti palati, specialmente d’estate, quando è piacevole concedersi una rinfrescante pausa in una torrida giornata; molti golosi però non rinunciano al piacere del gelato neanche in inverno.

Una vaschetta di gelato è inoltre un pratico sostituto (una tantum!) del pranzo o della cena, ma forse non vi azzardereste a farci colazione. Il professor Yoshihiko Koga della Kyorin University di Tokyo, invece, è di parere contrario: è proprio la colazione il momento migliore per gustarsi un bel gelato!

Qual è la scoperta del dr. Koga?

Il dr. Koga, specialista in psicofisiologia (la branca che si interroga sulle relazioni tra corpo e mente) e conoscitore degli effetti che cibo e odori hanno sull’organismo, ha dimostrato con il suo studio che le persone che si cibano di gelato al risveglio hanno i riflessi più rapidi e sono più decisi nel rielaborare le informazioni di coloro che hanno effettuato una colazione differente.

I soggetti esaminati hanno fatto colazione con tre cucchiai di gelato e subito dopo si sono messi alla prova con alcuni esercizi di logica al pc; il drKoga, dopo aver studiato e misurato le onde cerebrali dei partecipanti, ha fatto un’incredibile scoperta: le onde Alfa di questi individui avevano valori più alti. Le onde Alfa sono quelle da cui dipendono coordinazione, concentrazione e rilassamento menale.

Vi era però un dubbio, ovvero che i risultati del test fossero dovuti alla colazione dalle basse temperature. A questo punto il professor Koga ha ritentato l’esperimento, proponendo acqua gelida al posto del gelato, per colazione. L’effetto però era più marcato in chi aveva degustato il gelato.

Perché il gelato fa bene e quali altri cibi aiutano il cervello?

Il gelato contiene di certo molte sostanze nutrienti: lattosio e saccarosio in esso contenuti sono zuccheri perfetti per l’organismo; ma i gelati forniscono al corpo anche: grassi, sali minerali (fosforo e calcio) e vitamine (A, B1, B2).

A questo punto, se l’idea di far colazione con il gelato vi sarà sembrata bizzarra, avrete un’ottima scusa per cambiare le vostre abitudini mattiniere, e se qualcuno lo troverà strano, spiegategli che state ‘solo’ tenendo in allenamento il cervello.

Altri cibi ottimi per le funzioni cerebrali sono:

  • Cioccolato. Molti studi hanno dimostrato che il cioccolato aiuta la memoria e previene i disturbi cognitivi.
  • Cereali integrali. Potenziatori di memoria, rispetto ai cereali tradizionali, che al contrario potrebbero provocare stanchezza mentale.
  • Mele. Le mele contengono la quercetina nella loro buccia, un potente antiossidante che migliora le capacità mnemoniche.
  • Mirtilli. Questi frutti di bosco contengono proantocianidine, vitamine C e E che proteggono il cervello dalle tossine e dai radicali liberi.
  • Semi di zucca. Questi semi sono ricchi di sostanze nutritive (zinco, vitamina A, vitamina E, Omega 3 e 6). Lo zinco, in particolare, aiuta la memoria e la formulazione del pensiero.
  • Noci. Anche dette ‘cibo del cervello’ – anche la loro forma lo ricorda –; le noci hanno molti grassi Omega 3, utilissimi alle funzioni cerebrali. Incidono inoltre sui livelli di serotonina, l’ormone del buonumore.
  • Uova. La colina in essi contenuta protegge il cuore e il cervello, mantenendo la memoria in piena efficienza. (La colina si ritrova anche in pollo, pancetta, merluzzo, arachidi, semi di girasole e cavoli).
  • Tè verde. Il tè verde è noto per le sue numerose proprietà, ma forse non tutti sanno che è anche un prezioso alleato contro le disfunzioni mentali e l’invecchiamento.

Leave a Reply

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>