Paleodieta: la “dieta delle caverne”

Pubblicato il 2 settembre 2016 | Categoria: Diete, Featured, Le diete più famose

Quello che si mangia se si segue la Paleodieta

La paleodieta è il regime nutrizionale dell’uomo preistorico, costituita da prodotti di derivazione naturale e basata sulla capacità dell’uomo di essere un animale onnivoro.

Paleodieta: ecco cosa mangiare

I cibi che costituiscono i principali elementi della paleodieta sono:

  • Verdura e frutta: l’assunzione di questi due cibi sia freschi, fermentati, surgelati e di ogni varietà, è importante.
  • Carne, pesce e uova: è importante che la carne sia magra e il pesce non sia di allevamento, ma pescato e preferibilmente di piccola taglia; le uova sono prodotti che sarebbe bene che fossero derivanti da allevamento a terra, sono ammesse anche frattaglie e brodo d’ossa.
  • Semi e noci: si tratta di alimenti che è bene evitare in caso di autoimmunità, così come è meglio ridurre il consumo di noci in presenza di problemi digestivi.
  • Radici e tuberi: si tratta sempre di un’ottima scelta sia che si tratti di topinambur, daikon, tarassaco, pastinaca o patate dolci.
  • Oli e grassi di qualità: olio di cocco, olio d’oliva, olio di pesce, strutto, pancetta, grassi saturi, monoinsaturi ed omega-3.
  • Spezie, funghi e alghe: solo di alghe ne esistono 25.000, in caso di autoimmunità, ci sono delle restrizioni nel nutrirsi di queste.

I cibi da evitare con la paleodieta

Ecco i cibi a cui è necessario rinunciare, se si decide di seguire la paleodieta:

  • Cereali: andrebbero evitati tutti, in qualsiasi forma possiate immaginare, esiste solo un’eccezione, valida in alcuni casi.
  • Latte e latticini: anche questi sono tutti esclusi, tranne che in due casi.
  • Legumi: sull’argomento, il dibattito si è riaperto, ad oggi, però, i legumi, in nessuna forma, sono ammessi.
  • Grassi trans e parzialmente idrogenati: tipo olio di soia, olio di girasole, olio di arachidi, margarina, si tratta di oli pro-infiammatori che sarebbero da eliminare.
  • Zucchero e alcol: si tratta di due elementi nocivi per eccellenza, tuttavia un buon bicchiere di vino non ha mai ucciso nessuno!!!
  • Cibi industriali: cibi processati e quindi trasformati da processi industriali e arricchiti con conservanti, additivi e coloranti sono per antonomasia i cibi banditi.

Paleodieta: 4 cose importanti da sapere

Burro e Ghee

In assenza di problemi autoimmuni e di intolleranze ed allergie a caseina e lattosio, burro e ghee sono ammessi, per un consumo occasionale nella paleodieta.

Tuttavia, è importante che i derivati del latte consumati provengano da mucche allevate al pascolo.

A differenza degli altri latticini, il profilo di acidi grassi che contengono burro e ghee è ottimale (poco acido palmitico, ma molto CLA) e il loro contenuto di antiossidanti è semplicemente impressionante.

Riso e amidi

Si tratta di un alimento non esattamente “paleolitico”, in caso di prolungata attività fisica (endurance), un po’ di riso può essere utile per velocizzare il recupero, specie se si è stanchi di mangiare, in alternativa, patate dolci. Se però vi sono problemi con glutine (celiachia o gluten sensitivity), è bene ponderare bene la scelta e soprattutto fare i test utili allo scopo.

Pseudo-grani

Come riportato da Loren Cordain nel suo libro “The Paleo Answer”: “La Quinoa è uno pseudo-grano, originario del Sud America. Come l’amaranto ed i semi di chia, contiene numerosi anti-nutrienti, come saponine, inibitori della proteasi, fitati e tannini. In sostanza, è bene evitare tutti gli pseudo-grani (quinoa, amaranto, semi di chia e grano saraceno), soprattutto se in presenza di malattie autoimmuni“.

Gli integratori sono ammessi nella paleodieta?

Alcun integratore è ammesso in una dieta così antica, qualunque integratore non sortirà alcun effetto se non ci si prende cura della propria nutrizione e del proprio stile di vita.

Seguendo la paleodieta, con dovuta attenzione alla derivazione dei prodotti, facendo esercizio fisico, dormendo 8-9 ore a notte, trascorrendo una buona parte della giornata esposti al sole, si potrebbe fare a meno di qualsiasi integratore.

L’integrazione spesso consiste in assunzione di vitamina D, olio di pesce (omega-3) e magnesio. Dobbiamo infine distinguere tra chi sta bene e chi si porta dietro problemi cronici e digestivi di ogni tipo che necessitano, oltre che di una sana nutrizione, anche di regimi integrativi a supporto di un organismo che sta cercando di recuperare la propria salute.

Per star bene, non basta solo una dieta sana…

Riposare per 8-9 ore ogni notte è ciò che serve al nostro sistema immunitario per rigenerarsi e affrontare la giornata il mattino seguente con vigore, inoltre un’ora di sonno prima di mezzanotte vale doppia.

No allo stress

Lo stress non è ciò che ci succede, ma come noi rispondiamo a ciò che ci accade. Senza una corretta gestione dello stress, tutti gli altri sforzi resteranno vani, ritagliare dei momenti nella giornata per fermare tutto è importante, il solo atto volontario di farlo, fa la differenza.

Sì allo sport

John F. Kennedy diceva: “l’attività fisica non è solo uno dei fattori più importanti per avere un corpo sano, ma la base per un’attività intellettuale dinamica e creativa“. Perciò, trovare uno sport che piaccia e dedicargli un po’ di tempo farà bene a corpo e mente. 

Hobbies

Una frase di Confucio recita così: “Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua“, quindi coltivare le proprie passioni è un buon inizio per trovare un lavoro che non sarà mai un peso.

Curiosità sulla paleodieta

Ecco dodici modi differenti per nominare la paleodieta:

  1. Dieta Paleolitica
  2. Diete dei cavernicoli
  3. Stone Age Diet
  4. Dieta dei cacciatori-raccoglitori
  5. Nutrient-dense Diet
  6. Dieta Pre-Agriculturale
  7. Traditional Diet
  8. Whole-foods based diet
  9. Dieta Ancestrale
  10. Dieta Evoluzionistica
  11. Dieta di Neanderthal
  12. CrossFit Diet

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