Quando le vitamine sono importanti

Pubblicato il 24 giugno 2014 | Categoria: Dieta come terapia, Diete

Le vitamine sono un nutriente essenziale per la salute dell’organismo e quasi il 50% della popolazione ne fa uso, poiché svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione delle funzioni cellulari e per l’attività metabolica. Il fabbisogno vitaminico varia da individuo a individuo in base all’età, allo stile di vita e alle abitudini alimentari. Hanno una funzione bioregolatrice, e visto che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarle, le vitamine vanno necessariamente assunte attraverso l’alimentazione. Questo è fondamentale per la prevenzione di alcune patologie, tra cui alcuni tipi di anemia e di cancro.

Ipovitaminosi e ipervitaminosi

Si parla di ipovitaminosi quando si manifesta una carenza di vitamine. La carenza di una o più vitamine provoca stati anche gravi che complessivamente prendono il nome di avitaminosi. Ciascuna di queste condizioni causa sintomi differenti e possono dipendere ad esempio da una insufficiente assunzione di vitamine attraverso gli alimenti o da alterazioni intestinali che ne limitano o impediscono, l’assorbimento come nel caso di patologie croniche o negli alcolisti.

Nei trattamenti di preparazione e conservazione degli alimenti, sia a livello industriale che familiare, si può verificare una perdita del contenuto vitaminico. Le cause di queste perdite sono la luce, l’ossigeno atmosferico, il calore, il metodo di cottura degli alimenti. L’esposizione all’aria e alla luce influenza molto il contenuto in vitamina, quindi non bisognerebbe mai lasciare passare troppi giorni dal momento dell’acquisto di frutta e verdura, soprattutto, al momento del consumo.

Si parla invece di ipervitaminosi quando vi è, al contrario, una quantità eccessiva di vitamine nell’organismo. In genere questa patologia è determinata dall’abuso di integratori.

Le vitamine idrosolubili e liposolubili

È importante distinguere due gruppo fondamentali di vitamine: quelle idrosolubili e quelle liposolubili.

– Le vitamine idrosolubili sono vitamine che non sono “generate” dall’organisimo e che quindi vanno assunte tramite l’alimentazione. Sono tutte le vitamine del gruppo B: Tiamina (vitamina B1), Riboflavina (vitamina B2), Acido pantotenico (vitamina B5), Piridossina (vitamina B6), Cobalamina (vitamina B12), e le vitamine C (acido ascorbico), H (biotina), PP (niacina), e l’acido folico.

– Le vitamine liposolubili vengono invece assorbite dall’organismo insieme ai grassi alimentari accumulandosi nel fegato in modo da costiture una riserva. Ed è per questo motivo che ne accusiamo una carenza quando non assimiliano, per un lungo periodo, cibi che ne contengono. E sono le vitamine A, D, E, K.

Ma da dove vengono ricavate?

La scoperta delle vitamine nacque dalla constatazione che una dieta a base di carboidrati, proteine e sali minerali non era sufficiente a garantire lo sviluppo e la sopravvivenza degli individui e che quindi era indispensabile aggiungere anche degli opportinu fattori di crescita.

Lo scienziato polacco Casimir Funk nel 1912, durante uno dei studi, riuscì ad identificare delle sostanze benevole per il nostro organismo: per la sua positività alle reazioni delle ammine, venne denominato ammina della vita, da cui “vitamina”. Di lì a poco furono identificate nuove vitamine, fino ad arrivare alle 13 tuttora conosciute. E col passare del tempo sono diventate sempre più al centro di discussioni inerenti il benessere fisico e la salute.
A partire dagli anni ’30 l’uomo iniziò a riprodurre in laboratorio vitamine di origine sintetica, del tutto simili a quelle presenti in natura. Questa classe di sostanze, indispensabili alla vita, rientra nella categoria dei micronutrienti. Sono infatti necessarie pochissime quantità di vitamine, per soddisfare le richieste biologiche dell’organismo.

Nel corso di diete particolari, nelle malattie da malassorbimento o durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno vitaminico aumenta.

Le vitamine non hanno nessun apporto calorico, ma le sostanze che le compongono sono molto importanti e quasi indispensabili per il nostro benessere. Queste sostanze sono presenti in molti cibi, soprattutto frutta e verdura. È per questo che quando si parla di un corretto stile di vita e di una giusta alimentazione, la frutta e la verdura sono alimenti che non possono mai mancare nella nostra dieta. Anche se l’assunzione di questi alimenti non è sempre sufficiente, alle volte bisogna ricorrere agli integratori per compensare la quantità di vitamine necessarie. Teoria che viene confermata anche dal dottor Marco Castellazzi, in riferimento ad una consulenza con carenza di vitamia B12: “La cianocobalamina o vitamina B 12 è naturalmente presente nei cibi carnei (quindi a base proteica) o di pesce. Se devi modificare la tua alimentazione per assumere più vitamina B12, dovresti preferire le frattaglie, come fegato e rognone. Se non riesci ad assumere una quantità sufficiente di vitamina B12, devi assumere un complesso vitaminico, che può aiutarti a porre rimedio alla carenza di vitamina B12”.

Le funzioni delle vitamine

Tutto ciò che si verifica all’interno del nostro organismo, è regolato dalle vitamine. Hanno una funzione di coenzima, cioè insieme agli enzini controllano e regolano le reazioni chimiche vitali.
Le vitamine sono tutte importanti, e tra queste ne esistono alcune che hanno un forte potere antiossidante, come per esempio la vitamina A, C, E. poi ci sono quelle che proteggono i capelli, i radicali liberi, il nostro sistema nervoso. Insomma sono alla base della salute del nostro organismo, per favorire il corretto funzionamento dei processi che avvengono al suo interno.

Le vitamine nei cibi sono:

  • La vitamina A che serve per le ossa, la salute della pelle e la vista, si trova principalmente in peperoni, carote e formaggio;
  • la vitamina B1, che serve per aiutare il metabolismo dei carboidrati e la salute del cuore, possiamo trovarla nel prosciutto crudo, nella carne di maiale, nel riso integrale e nelle noci;
  • la vitamina B2, che aiuta il metabolismo delle proteine e dei lipidi, si trova nel radicchio, negli spinaci, nella carne di maiale e nelle uova;
  • la vitamina D2, che serve per regolare il battito cardiaco e per la salute dei nervi, possiamo trovarla nel salmone fresco e nelle uova.

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