Come controllare il tuo peso

Pubblicato il 27 maggio 2014 | Categoria: Dieta come terapia, Diete

Raggiungere e mantenere un peso forma significa proteggere il nostro corpo da numerose patologie legate al benessere, come malattie cardiocircolatorie, alcune forme di tumori, diabete ed altre patologie.

Allontanarsi troppo dal peso forma può avere serie ripercussioni anche dal punto di vista psicologico: alterazione della personalità, scarsa autostima, isolamento sociale, depressione, ecc. Lo afferma anche il dottor Dr. Marco Paolemili: “La perdita di peso e di appetito sono sintomi della depressione”.

Raggiungere e mantenere il peso forma

Raggiungere il peso forma non è sempre facile per tutti e non tutti hanno la stessa facilità nel perdere i chili in eccesso. Ci sono fattori come il funzionamento del metabolisimo, la struttura corporea, la ridenzione idrica che sono sicuramente cause di una differente perdita di peso rispetto ad altri individui. Per cui, l’obietttivo che bisogna porsi è il raggiungimento di un peso che rientri in una certa fascia di peso. Ma la sfida più grande non è tanto raggiungere un peso forma, quanto riuscire a mantenerlo.

  • La natura ha previsto che esistano diversi tipi di corporatura:
  • Brevilinea (ossatura grossa o pesante)
  • Normolinea (ossatura media)
  • Longilinea (ossatura piccola o leggera)

Le regole vincenti

Ecco alcune regole vincenti per riuscire a controllare al meglio il tuo peso. Regole che spesso non vengono applicate con costanza, rischiando di perdere tutto il lavoro fatto e faticato.

Non saltare la colazione

: le calorie della colazione sono quelle che il corpo e i nutrizionisti amano di più. 
È scientificamente dimostrato che chi mangia a colazione tende a pesare meno di chi non la fa e ha più facilità a perdere peso. 
Un’ottima soluzione per la colazione sono i cereali con latte parzialmente scremato, perché oltre ad essere un alimento leggero e completo hanno il vantaggio di apportare fibre, calcio, vitamine, e minerali.

Fare colazione la mattina aiuta a sostenere il fisico per almeno un paio d’ore. A metà mattina eventualmente fare merenda con un frutto o una verdura (carote) per riuscire ad arrivare al pranzo senza una fame eccessiva.

In generale saltare i pasti equivale a prendere quattro chili in termini di peso. Medici e nutrizionisti non si stancheranno mai di ripeterlo, e gli studiosi lo ribadiscono: saltare i pasti porta a spiluccare snack piccoli ma calorici durante la giornata, o ad abbuffarsi al pasto successivo. Inoltre l’equilibrio del metabolismo viene sconvolto: con il digiuno il messaggio che comunichiamo al nostro corpo è quello di una carestia in corso e dunque l’organismo comincia a immagazzinare grasso da consumare.

I cibi tentatori sotto gli occhi
: magari esiste ancora qualcuno particolarmente virtuoso che sa resistere alle tentazioni. Per cui eliminiamo la casa da cibi tentatori che apportano inutili calorie. Nel piattino svuotatasche togliamo i cioccolatini o caramelle e mettiamo in bella vista cibi soddisfacenti ma meno dannosi.

Non mangiare in modo distratto: mangiare senza prestare attenzione a cosa c’è nel piatto a cosa abbiamo in mano, è una delle formule più sbagliate per una dieta. Cibo e mente sono strettamente collegati tra loro. Se si mangia facendo altre cose si corrono due rischi principali: da una parte riempirsi ben oltre il senso di sazietà e dall’altra, dimenticarsi di aver mangiato per cui si sente fame molto prima di quanto sarebbe normale.

Non mangiare di fretta: mangiare di fretta non è consigliato: sgranocchiare davanti al computer, in automobile, sorseggiare drink mentre si va in giro, sono tutte cose da evitare. In altre parole bisogna mangiare seduti, dedicando almeno un quarto d’ora a ciascun pasto.

Usare i piatti
: usare il piatto aiuta a controllare le porzioni. Mangiare direttamente nel contenitore, anche se a volte risulta irresistibile e veloce, in quanto stanche e stufe, è deleterio. Si mangia molto più del dovuto e molto più di quanto vorremmo.

Size matters: e a proposito di piatti, è utile utilizzare quelli di dimensioni normali o piccoli. Visto che anche l’occhio vuole la sua parte, una porzione di cibo in un piatto piccolo potrebbe dare la sensazione di mangiare di più. Per contro, in un piatto grande, una porzione “da dieta” potrebbe risultare risicata.

Evitare di mangiare fuori: una ricerca degli studiosi di Seattle ha constatato che chi mangia fuori almeno una volta alla settimana ingrassa di due chili e mezzo. Ma come non rinunciare ad una vita sociale? Il consiglio di molti esperti in genere è quello di uscire ugualmente a cena, facendo tuttavia lo sforzo di limitare l’alcool e scegliendo piatti compatibili con la dieta.

Ma dov’è l’errore?

Spesso mangiamo per noia, per rabbia o insoddisfazione ma non perchè abbiamo veramente fame. Così facendo introduciamo più di quanto il nostro corpo necessita. Per capire dove sbagliamo, può essere utile tenere un diario alimentare. Ma quanto vale tenere un diario alimentare ben aggiornato, in termini di chili persi? Non poco, secondo gli esperimenti condotti dagli studiosi ben 3 chili in meno rispetto a chi non era stato così bravo e coscienzioso con le annotazioni.

Compilare un diario alimentare infatti in modo costante sevirà a verificare gli eventuali eccessi o carenze che non riusciamo a vedere se non rileggendo “gli appunti” che abbiamo scritto. Questo piccolo compito aiuterà progressivamente a modificare il comportamento alimentare fino a farlo diventare più corretto ed equilibrato.

Solo annotandoci con la massima onestà, diligentemente e quasi con pignoleria tutte le patatine, fino all’ultima a cui abbiamo ceduto, possiamo finalmente confrontarci faccia a faccia con la realtà.

Quindi procurati un quaderno e scrivi subito ciò che hai mangiato dopo averlo fatto. Scrivi data e fai una tabella per i 4/5 pasti al giorno che farai, annotando anche le porzioni e le quantità. Utile sarebbe anche scrivere le proprie emozioni, cosa si sta provando nel cambiare alimentazione a cui si è abituati e quanto sport o attività fisica leggera riesci a fare durante il giorno. Per attività fisica leggera si intende anche fare le scale di casa o andare a lavoro a piedi. Ogni sera, rileggi il tuo diario: analizza i cibi ed il tuo comportamento.

Come avere successo con la dieta

Tutto quello che serve è trovare un metodo efficace per gestire il tuo peso. Quando si tratta di perdere peso è il bilancio dell’energia ingerita sotto forma di cibo rispetto a quella consumata che conta. 
Non sempre tuttavia ci rendiamo conto di quanto ingeriamo: dal cucchiaino di zucchero nel caffè, il cocktail in spiaggia, gli aperitivi, le caramelle che fanno gola.
Tutte calorie che si sommano e accumuliamo durante la giornata.

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