Una dieta che va di moda

Pubblicato il 27 maggio 2014 | Categoria: Diete, Featured, Le diete più famose

A basso contenuto glicemico, vegana, iperproteica, dash (acronimo di Dietary Approaches to Stop Hypertension). Di diete “miracolose” se ne sentono ormai per tutti i gusti. E a poche settimane dalla prova costume diventano un “must” per tutti.
Cellulite e maniglie dell’amore si trasformano improvvisamente in nemici da sconfiggere a qualunque costo e in poco tempo. Alloa ci affidiamo a qualunque cosa. Siamo disposti a ingurgitare beveroni insapori, saltare i pasti, venerare guri delle diete senza minimamente considerare gli effetti che i nostri sacrifici possono avere sull’organismo.

Una dieta equilibrata

Se sentiamo il bisogno di dimagrire, qual è il modo migliore per farlo? Innanzitutto non riducendoci all’ultimo minuto ma mantenere una linea costante per tutto l’anno, muovendoci di più e mangiando in modo equilibrato e controllato.

Ma cosa significa davvero seguire un dieta equilibrata? Una ricerca pubblicata sulla rivista “The New England Journal of Medicine” ha messo a confronto per 24 mesi, su più di 300 pazienti obesi. I tre fondamentali regimi alimentari su cui si basano tutte le diete:

  • la dieta a basso consumo di grassi, simile alle diete vegetariane, vegane o paleolitiche, molto di moda negli ultimi anni;
  • la dieta a elevato contenuto di carboidrati, simile alla nostra mediterranea;
  • la dieta ad alto consumo di proteine, di cui conosciamo decine di versioni, dal sondino alla Atkins, dalla Zona alla Dukan, passando per la Tisanoreica.

Lo studio ha dimostrato che la dieta a basso contenuto di grassi è stata quella meno efficace delle altre. Dopo i primi 6 mesi il regime alimentare iperproteico ha fatto registrare la maggior perdita di peso, ma dopo 12 mesi le differenze tra dieta iperproteica e mediterranea erano scomparse. Alla fine del secondo anno la iperproteica aveva fatto registrare una perdita di peso media leggermente superiore, mentre la mediterranea aveva ottenuto un migliore risultato oltre ad aver ottenuto riduzioni più significative su glicemia e colesterolo dei pazienti.

Nel breve e medio periodo le diete iperproteiche permettono di ottenere perdite di peso maggiori, per questo sono ideali per chi in un paio di mesi vuole perdere 4-5 chili.

Effetti collaterali

Molte diete non equilibrate e spesso drastiche sono pericolose per la salute umana. Gli effetti collaterali indesiderati possono riguardare disturbi ai reni, aumento del colesterolo, danni ai polmoni e al cuore e addirittura patologie tumorali ai danni dell’apparato digerente.

Ma queste diete funzionano? Ebbene si, perché molto spesso vengono associate a farmaci come anfetamine, ormoni, medicinali per il diabete, che riducono il senso di sazietà e che fanno stare bene psicologicamente e fisicamente. In tutti i casi, però, si possono avere serie controindicazioni.

Molte di queste diete per così dire “griffate” portano nomi di dietologi o esperti più o meno famosi che però hanno dei regimi alimentari non equilibrati. E nella maggior parte dei casi vengono pubblicizzate e/o seguite da donne dello spettacolo. Sono un po’ come la moda, ogni periodo ha le sue tendenze, ma bisogna fare attenzione. Ognuno di noi ha delle particolarità che vanno conosciute e seguite. Il calo di peso o il mancato calo del peso, può innescare comportamenti ossessivi, soprattutto su soggetti che soffrono di disturbi alimentari.

I 10 pericoli in agguato

È proprio quando la dieta non è equilibrata o quando ci si affida al fai-da-te che si possono verificare problemi a livelli fisico da non trascurare. Di seguito elenchiamo alcuni dei problemi che possono essere causa di una “dieta sbagliata”:

Carenze Vitaminiche

Quando si ingeriscono esclusivamente infusi di frutta, il corpo brucia, si, energie ma non ha cibo con cui rigenerare le scorte. Si produce così una carenza di vitamine e di sostanze nutritive che può diventare pericolosa se si protrae per più di una settimana. Una carenza vitaminica e nutritiva può causare debolezza, mal di testa, palpitazioni cardiache, irritabilità, perdite di memoria, collasso.

Deterioramento Muscolare

Saltare i pasti per lunghi periodi porterà il corpo a conservare le cellule grasse e iniziare a prendere calorie dal tessuto muscolare magro per continuare a funzionare. In questo caso il metabolismo rallenta il più possibile e quando ricomincerete a mangiare, bruciare calorie sarà ancora più difficile.

Palpitazioni Cardiache

Molto spesso le diete drastiche causano una irregolarità nel battito cardiaco, a causa di uno squilibrio elettrolitico che a sua volta causa problemi cardiaci come le aritmie.

Perdita e Assottigliamento dei Capelli

La mancanza di vitamine e di sali minerali nel nostro corpo, causa la disidratazione, se non addirittura la perdita, dei capelli. La mancanza di sostanze nutritive non soltanto fa crescere i capelli più lentamente, ma blocca anche la nascita di nuovi capelli che rimpiazzino quelli perduti.

Depressione

Abbiamo già detto che saltare i pasti rallenta il metabolismo, ma cosa ancor più grave è che molto spesso “fare la fame” provoca cambiamenti di umore e irritabilità e la mancanza di vitamina B e acido folico causa spesso malinconia e perdita di energie. Il basso livello di zuccheri nel sangue è spesso causa di depressione che perdurano anche per lunghi periodi. Lo conferma anche la nutrizionista Maria Papavasileiou: “La depressione è collegata alla carenza di alcune vitamine, soprattutto quelle del gruppo B che svolgono un ruolo importantissimo per il nostro sistema nervoso e nella produzione della serotonina. Gli studi hanno dimostrato che le persone depresse di solito hanno livelli bassi di vitamina B3, B6 e in seguito livelli bassi di serotonina”.

Dolori addominali e digestivi

La mancanza di vitamina A e vitamina B rivestono le pareti dell’intestino per rendere i movimenti intestinali tranquilli e non dolorosi. Ovviamente, la mancanza di questi stessi nutrienti rende la digestione e i movimenti intestinali dolorosi e inefficienti.

Indebolimento del Sistema Immunitario

Ovviamente non ingerendo sostanze vitaminiche ed energizzanti, il sistema immunitario perde delle sue funzioni e quindi il rischio di contrarre un virus proveniente dall’esterno risulta essere molto più alto.

Salute della Pelle

Un aspetto fondamentale da non trascurare sono i danni che subirà la vostra pelle. Una dieta non equilobrata infatti priverà la pelle di riserve nutritive, quindi potreste essere soggetti ad improvvisi attacchi di acne, la pelle può diventare spessa, disidratata e priva di colore in mancanza della vitamina A e vitamina E.

Anemia

Le diete restrittive hanno spesso come conseguenza una carenza di ferro che portano all’anemia. Cibi ricchi di ferro come la carne rossa o una riduzione di consumo di yogurt, legumi e frutta secca agevolano l’assorbimento di ferro, ma se non se ne fa un uso appropriato generano una carenza di globuli rossi o di emoglobina nel sangue.

Calcoli Biliari

In una dieta con una rapida perdita di peso, come nel caso di digiuni o diete disintossicanti , si possono generare calcoli biliari. Il corpo, dovendo eliminare il colesterolo in eccesso produce bile fino a diventare un problema reale.

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