Ghiaccioli di ananas, arancia e mango

Pubblicato il 24 aprile 2014 | Categoria: Cucinare più sano a casa, Ricette

Ghiaccioli: che passione!

Con l’arrivo della bella stagione abbiamo voglia di qualcosa di fresco: se a volte il gelato ci lascia quel senso pastoso in bocca, che ci porta sete, il ghiacciolo è il giusto compromesso.

Coloratissimi, freddi e succosi i ghiaccioli rappresentano una pausa refrigerante dalla calura estiva. Ma i ghiaccioli non sono soltanto prodotti confezionati da banco frigo.

Sono davvero facilissimi da preparare a casa: basta dell’acqua, un po’ di frutta, degli stampini di plastica e tanta tanta fantasia.

La ricetta che vi proponiamo oggi sa di tropicale: utilizzeremo infatti frutta molto esotica come il mango, mixata alla nostrana arancia: un tripudio di sapore e freschezza.

Ingredienti per 8 ghiaccioli:

  • un ananas di medie dimensioni
  • un mango piccolo
  • 125 ml di succo d’arancia

Preparazione:

  1. Frullare bene l’ananas e il mango, precedentemente ridotti in pezzi
  2. Filtrare il composto in una ciotola
  3. Aggiungere il succo d’arancia
  4. Versare il composto negli appositi stampi
  5. Riporre in freezer per almeno 3 ore

I benefici del mango

Il mango, che arriva dall’Asia, è un frutto gustosissimo e benefico per il nostro organismo. Ricchissimo d’acqua e sali minerali come potassio, magnesio, ferro, fosforo e sodio.

Molto alta è la presenza di vitamine come la vitamina A, vitamina C, vitamina D e vitamina K.

Il mango è ricco di un antiossidante chiamato lupeol, che ha effetti benefici sulla salute del pancreas.

Del mango non si butta nulla: con la buccia si possono preparare degli ottimi decotti per alleviare tosse e raffreddore o come ricostituente nei periodi di stanchezza e stress.

Inoltre il mango è indicato per ovviare a problemi di stitichezza e per stimolare la diuresi.

Relativamente al problema della stitichezza, il nutrizionista Luca Mattiocco  afferma che può essere contrastata “con una alimentazione ricca in fibre, con legumi (3/4 porzioni a settimana), frutta e verdura sia a pranzo che a cena e limitando l’introito giornaliero di proteine animali“.

 

 

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