Dimagrire con l’aceto di mele

Pubblicato il 17 febbraio 2014 | Categoria: Diete, Le diete più famose

Dimagrire è l’obiettivo di tantissime persone, e le sostanze dimagranti sono veramente tante, ma alcune di esse sono sconosciute ai più. Infatti, non tutti sanno che bere aceto di mele aiuta a dimagrire. Assumere aceto di mele è l’approccio ideale per la perdita di peso, senza coinvolgere stimolanti o integratori dimagranti.

L’aceto di mele viene tradizionalmente usato per curare parecchie malattie. L’exploit di questo prodotto risale al 1997/98, quando ci si è resi conto del suo eccezionale potere dimagrante congiunto all’opera di rimozione delle scorie. Per trarre il pieno beneficio dalla molteplicità dei principi attivi, è necessario sapere scegliere il prodotto giusto in quanto non tutti i preparati a base di aceto di mele compiono l’effetto pronosticato. Ciò è dovuto al fatto che il vero aceto di mele al naturale si trova difficilmente, dato ne che viene filtrata la “madre”.

Infatti, è proprio in questa “madre”, spugnosa e dall’aspetto non molto invitante, che si concentrano gli immensi agglomerati di sostanze minerali e di oligoelementi che hanno un effetto regolatore sul bilanciamento idrico.

Di cosa è fatto l’aceto di mele?

Al di là dell’esigenza comune di ristabilire la linea, l’aceto di mele è un toccasana per la nostra salute poiché dispensa innumerevoli principi attivi davvero preziosi; tra questi spiccano:

  • potassio
  • pectina
  • acido malico
  • calcio
  • cenere
  • acido acetico

L’aceto di mele contiene altresì delle vitamine che giovano notevolmente alla nostra salute, queste sono:

  • C
  • E
  • A
  • B1
  • B2
  • B6

L’aceto di mele contiene anche dei minerali benefici come:

  • selenio
  • manganese
  • rame
  • zinco
  • sodio
  • potassio
  • fosforo
  • magnesio
  • ferro
  • calcio

 Qual è la sostanza che conferisce all’aceto di mele un effetto dimagrante?

Tra le tante sostanze sopraelencate, ad interessare più di tutte è quella che funge da alleato fedele nella battaglia contro i chili. Si tratta della pectina. La pectina viene assimilata abbastanza lentamente, provocando un prolungato senso di sazietà. Le ragioni per cui avviene ciò sono diverse, infatti tale sostanza, si occupa dell’assorbimento del grasso nello stomaco e nell’intestino tenue. Depositandosi sulle pareti interne dello stomaco, ne rallenta lo svuotamento. Questo provoca un notevole rallentamento dell’assorbimento degli zuccheri dopo mangiato.

Dinnanzi all’abbassamento del fabbisogno, il naturalissimo aceto di mele diventa un benefico aiuto anche nei casi di diabete, oltre che un trattamento preventivo non meno efficace contro le più diffuse malattie legate al metabolismo degli zuccheri. Comunque sia la pectina non  agisce da sola, infatti la sua azione è congiunta a quella degli acidi biliari, dando origine a una miscela capace di limitare fortemente il rilascio del grasso nel corpo attraverso lo stomaco. Questo è un grande vantaggio anche per coloro che hanno un livello di colesterolo elevato, poiché contribuisce ad abbassarlo.

Come va assunto l’aceto di mele?

Come già discusso ampiamente, l’aceto di mele aiuta a dimagrire, innanzitutto perché sopprime l’appetito grazie agli acidi organici ed agli enzimi in esso contenuti che aiutano ad accelerare il metabolismo, poi perché abbassa il livello degli zuccheri nel sangue. Ma per trarre gli effetti dimagranti è necessario  utilizzarlo in modo corretto. Dunque vediamo come va assunto. È necessario sciogliere due cucchiai della bevanda in un bicchiere d’acqua prima dei tre pasti principali, aggiungendo, se si desidera, un cucchiaio di sciroppo d’acero o miele per rendere la miscela meno aspra. È importante assumere l’aceto di mele prima dei pasti perché così facendo si dà il tempo all’organismo di accelerare il metabolismo, frenando l’appetito.

Chi non ha mai preso l’aceto di mele per dimagrire dovrebbe iniziare con un cucchiaino prima di ogni pasto e gradualmente arrivare fino ad un massimo di tre cucchiaini. Così facendo ci si assicurerà una perdita di peso di 6-9 chili all’anno. Il dimagrimento che si trae assumendo la bevanda non è immediato, ma risulterà essere duraturo. La dieta di aceto di mele è l’ideale perché offre un rimedio naturale per la perdita di peso senza un regime restrittivo.

L’aceto fa dimagrire in modo sano, senza ricorrere a farmaci. Ad ogni modo per poter accelerare la perdita di peso bisogna associare delle buone abitudini alimentari all’assunzione dell’aceto di mele. Innanzitutto vanno eliminati dalla dieta i grassi e i fritti, inoltre è consigliabile bere tanta acqua durante il giorno (lontano dai pasti), essere moderati quando si mangiano degli snack, infine i pasti devono essere di proporzioni ragionevoli.

Vi potrà aiutare anche assumere potassio attraverso il consumo di banane e di altri cibi, come quelli consigliati dalla dottoressa Roberta Madonna, nutrizionista di Caserta, “il potassio è abbondante in alimenti come: fagioli, piselli, asparagi, patate, albicocche, banane, cavolfiori, spinaci, arachidi. In generale la presenza è comunque rilevante in frutta, ortaggi e verdura, nelle carni fresche”.

Questo minerale, infatti, abbassa i livelli di stress e la pressione del sangue. Cercate inoltre di inserire nella vostra alimentazione cibi non raffinati, soprattutto se ci riferiamo ai carboidrati. In questo modo si eviteranno impennate della glicemia, deleterie per chi vuole dimagrire. Altro importante consiglio per facilitare la perdita di peso è il dedicarsi all’esercizio fisico almeno 5 volte alla settimana per circa 40 minuti.

Quali sono gli altri benefici dell’aceto di mele?

L’aceto di mele, in realtà, ha una molteplicità di vantaggi. Spesso ne viene valorizzato soltanto l’aspetto dietetico, dimenticando la sua capacità di prevenire e contrastare le malattie.  L’aceto di mele è capace di migliorare il metabolismo, di stimolare la digestione, di mitigare otiti a carico dell’orecchio medio e le infiammazioni in generale. Spesso lo si assume anche per la cura della pelle sensibile, contro le macchie cutanee, per rassodare la pelle, per rinforzare i capelli, per contrastare le carenze di calcio, per migliorare la circolazione cardiaca, per il trattamento dei crampi muscolari e per molti altri disturbi.

Quali sono le controindicazioni dell’aceto di mele?

L’aceto di mele, come tutti gli integratori, in alcune condizioni è controindicato. Uno dei casi  in cui è sconsigliato assumere l’aceto di mele è quando si soffre di osteoporosi in quanto il consumo prolungato abbassa i livelli di potassio e riduce la densità ossea; anche se si è affetti da ulcera andrebbe evitato il consumo perché la forte acidità dell’aceto potrebbe irritare ulteriormente la mucosa dello stomaco.

Inoltre, è sempre meglio utilizzarlo diluito in quanto potrebbe erodere lo smalto dei denti. L’aceto di mele può, altresì, provocare reazioni allergiche comportando problemi respiratori, eruzioni cutanee e orticaria. Altri possibili effetti collaterali collegati al suo utilizzo potrebbero essere nausea, problemi digestivi e bruciori di stomaco. Se si stanno assumendo farmaci per la cura della tiroide o anticoagulanti, o si soffre di diabete, prima di consumare aceto di mele è meglio chiedere consiglio al medico.

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