Quali sono le proprietà dell’avocado?

Pubblicato il 14 febbraio 2014 | Categoria: Valori nutrizionali della verdura e della frutta

Il nome avocado deriva dalla parola atzeca “ahuacati”; questo popolo pensava che il frutto possedesse proprietà afrodisiache e per questo motivo veniva infatti chiamato frutto dell’amore.

La pianta dell’avocado appartiene alla famiglia delle Lauraceae e oggi il frutto è coltivato in tutti i paesi tropicali, in Sudafrica, Stati Uniti, Israele, Spagna e negli ultimi anni si è cominciato a coltivarlo anche in Italia. L’albero dell’avocado può raggiungere un’altezza di circa 20 metri, è un sempreverde con un frutto che richiama vagamente la forma della pera (è chiamato anche pera alligatore); la polpa del frutto ha un gusto “morbido”, il colore è giallo verdognolo ed è molto profumata.

All’interno del frutto si trova un unico grande seme. Una curiosa particolarità dell’avocado è che è l’unico alimento che si classifica contemporaneamente come frutta per il suo origine botanico, come vegetale per il suo uso culinario e come grasso per il suo contenuto nutrizionale. Nessun altro alimento ha una condizione così particolare. L’avocado è, inoltre, molto conosciuto per le sue proprietà energetiche ed è per questo che le sue calorie sono elevate; infatti 100 g di polpa forniscono circa 230 calorie.

Proprietà nutrizionali e benefiche dell’avocado

L’avocado è un frutto molto ricco di proteine e di grassi, quest’ultimi presenti in percentuale quasi paragonabile a quella delle olive. Contiene anche elevate quantità di vitamina A, B1, B2, B6, D, E, K, PP. Come abbiamo già detto l’avocado è un vero concentrato di energia, 100 g di polpa edibile contengono il 7% di zuccheri, il 19% di grassi e quasi il 2% di proteine.

Molto abbondante anche la presenza di minerali, in particolar modo il potassio, paragonabile in quantità a quello contenuto in tre banane; presenti, anche se in quantità minore, fosforo, zolfo, magnesio e calcio. Oltre all’acqua, che rappresenta il componente principale (76 %), il frutto contiene anche fibra solubile ed insolubile, carboidrati e amido. Particolarmente importante per la nostra salute è la presenza nell’avocado dell’acido grasso linoleico e Omega 3 che stimola la produzione di colesterolo buono (HDL) inibendo la produzione di colesterolo nocivo (LDL); questa proprietà è molto utile per mantenere “pulito” il nostro sistema circolatorio e prevenire l’insorgere di aterosclerosi e di disturbi al miocardio. La presenza delle vitamine A ed E fa dell’avocado anche un buon antiossidante che coadiuva nell’eliminazione dei radicali liberi rallentando  quindi l’invecchiamento della pelle. Altri antiossidanti potenti presenti in questo frutto sono il glutatione e la luteina.

Da recenti studi è emerso che l’assunzione di avocado combatte gli stadi depressivi e previene l’insorgere del morbo di Alzheimer. Come tutti i frutti anche l’avocado ha proprietà antinfiammatorie che apportano benefici a tutto il corpo. È utile mangiare avocado in gravidanza poiché la presenza dell’acido folico (mezzo frutto ne contiene 57 microgrammi, pari al 14% del fabbisogno giornaliero) aiuta a prevenire malformazioni a carico del sistema nervoso, gravi difetti congeniti del cervello e del midollo spinale nel feto.

Inoltre, grazie alla vitamina D in esso presente, l’avocado è un buon rimedio per l’assorbimento di calcio e fosforo, prevenendo così l’insorgenza di osteoporosi e artrosi a carico delle ossa e dei denti. Questo frutto contiene anche vitamine del gruppo B (vitamine molto preziose per l’equilibrio del sistema nervoso) e diversi aminoacidi (alanina, leucina e acido aspartico). Considerato un alimento ad elevato apporto calorico l’avocado, grazie a questa particolare combinazione di grassi e aminoacidi, può rivelarsi un alleato prezioso per controllare meglio le curve glicemiche nei soggetti golosi di zuccheri e, più in generale, di carboidrati. Sulle molteplici proprietà dell’avocado sono stati effettuati molti studi interessanti. Nella terapia della psoriasi (che come ci ricorda il dottor Marco Gigantesco, dermatologo “è una malattia cronica infiammatoria della pelle che interessa circa il 2% della popolazione del nostro paese.”) l’olio di avocado avrebbe evidenziato utili applicazioni per ridurre le placche psorisiache (grazie alla presenza di vitamina B12 contenuta).

Inoltre è stata studiata la possibilità di estrarre dall’avocado principi attivi contro il cancro della prostata.

Tra questi principi vi sarebbero sostanzialmente carotenoidi (zeaxantina e luteina) che, proprio perché associati ai grassi monoinsaturi, possono essere assorbiti nel flusso sanguigno, dove in combinazione con altre sostanze fitochimiche dieta-derivate possono contribuire alla riduzione significativa del rischio di cancro. Un altro studio è stato condotto dal dipartimento di biochimica applicata dell’Università di Shizuoka, in Giappone. I ricercatori hanno somministrato una sostanza tossica per il fegato, la galattosamina, a ratti da esperimento e poi li hanno nutriti con vari tipi di frutti mescolati al mangime usuale. Il frutto che ha mostrato maggiore capacità nel rallentare il danno epatico da tossina è risultato essere proprio l’avocado.

Avocado e trattamenti di bellezza

Gli usi dell’avocado si estendono anche alla cosmetica e ai trattamenti di bellezza. I prodotti a base di avocado, infatti, hanno la nomea di essere ottimi per il trattamento di capelli e pelle. Ecco qualche esempio:

  • trattamento idratante per il viso: è sufficiente strofinare la pelle con la parte interna della buccia dell’avocado. Gli oli della polpa consentono un’ottima idratazione, ma anche un buon effetto rinfrescante;
  • maschera esfoliante
  • contro le borse sotto gli occhi: tagliare delle fette di avocado e posizionarle sulla parte interessata, lasciare a riposo per 20 minuti in modo tale che i nutrienti del frutto facciano effetto
  • maschera per capelli

Olio di avocado

L’olio di avocado si estrae dalla polpa del frutto mediante spremitura a freddo o centrifugazione. Due sono le principali applicazioni di questo olio: quella alimentare e quella cosmetica.

Applicazioni alimentari

La composizione acidica è molto simile a quella dell’olio di oliva, rappresenta quindi un’ottima scelta per le fritture; per lo stesso motivo non irrancidisce facilmente. La ricchezza in acidi grassi monoinsaturi fa si che l’olio di avocado risulti molto utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, purché sia consumato con la dovuta moderazione ed al posto (non in aggiunta) dei grassi animali o delle margarine idrogenate. Una caratteristica peculiare dell’olio di avocado è la ricchezza della sua frazione insaponificabile, dove abbondano tocoferoli (vitamina E), carotenoidi (precursori della vitamina A) e fitosteroli (beta-sitosterolo, campesterolo, citrostadienolo), alcoli terpenici, avocatine ed acidi volatili.

Applicazioni cosmetiche

L’olio di avocado viene ampiamente utilizzato in cosmetica per le ottime caratteristiche eudermiche e sebosimili, nutrienti e rigeneranti, che lo rendono indicato soprattutto per pelli secche, devitalizzate, ruvide, disidratate, eczematose o “spente”. Le sostanze funzionali contenute nella frazione insaponificabile dell’olio di avocado sono infatti in grado di stimolare l’attività dei fibroblasti del derma, promuovendo la sintesi di collagene solubile; dall’altra parte, le avocatine si comportano come inibitori della collagenasi, una proteasi che distrugge le fibre di collagene. Tutto ciò si traduce in un’efficace azione di stimolo del rinnovamento cutaneo, con conseguente incremento dell’idratazione e dell’elasticità della pelle.

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