Quali sono le proprietà dell’ananas?

Pubblicato il 31 gennaio 2014 | Categoria: Valori nutrizionali della verdura e della frutta

L’ananas, appartenente alla famiglia delle bromeliaceae, è il frutto di una pianta erbacea originaria dell’America del Sud; ha una forma cilindrica e, normalmente, un peso di circa 1,5 kg, ma può raggiungere i 5 kg a seconda della varietà. Con la scoperta del nuovo mondo la pianta si è diffusa negli altri continenti a clima tropicale (Asia, Africa) ad opera degli spagnoli, dei portoghesi e dello stesso Colombo. Attualmente la specie è coltivata su larga scala in Africa (Costa d’Avorio), nelle due Americhe (U.S.A., Messico, Brasile), in Asia (Malesia, Thailandia, Filippine, Cina) e in Australia. La produzione mondiale si aggira sui 5 milioni di tonnellate.

L’ananas è costituita per il 90% di acqua mentre la restante parte contiene zuccheri, vitamine A, B, C, sali minerali e un importante enzima chiamato bromelina (come dice la dottoressa Roberta Madonna, nutrizionista: “enzima proteolitico estratto dal frutto dell’ananas e dal gambo“) che aiuta a digerire le proteine complesse, rendendo l’ananas un importante e valido aiuto nella digestione. Un’altra azione riconducibile alla presenza di bromelina è quella antinfiammatoria che risulta più efficace e sicura di molti farmaci, evitando gli effetti collaterali che questi provocano.

Proprietà attribuite alla bromelina

La bromelina non è una singola sostanza, ma è costituita da un insieme di enzimi; dal 1957 è stata introdotta come sostanza terapeutica grazie alla scoperta di Heinicke che ne evidenziò la presenza in concentrazioni molto elevate nel gambo dell’ananas. La bromelina contenuta nel caule è una miscela di almeno 8 proteinasi e piccole quantità di enzimi non proteolitici. Nel gambo sono inoltre presenti due cistein proteinasi, la comosaina e la ananaina enzimaticamente affini alla bromelina, l’acido cinnamico, p-cumarico e ferulico. La bromelina ha numerose proprietà curative, quali:

  • attività antinfiammatoria, antiedematosa tissutale: diversi esperimenti condotti su animali con somministrazioni orali e parenterali hanno evidenziato un assorbimento intestinale della bromelina (circa il 40%) documentando una attività dose-dipendente antiedematosa ed un’azione antinfiammatoria. Di conseguenza si osserva un miglioramento nella circolazione, nel metabolismo cellulare, nel trofismo cutaneo, nel riassorbimento post-traumatico e post-operatorio di edemi, essudati, ematomi, sostanze necrotiche ed agenti infiammatori;
  • attività immunomodulante: il ruolo regolatore specifico della bromelina nella modulazione della risposta immunitaria, intervenendo come inibitore del segnale di trasduzione del linfocita T, è stato confermato da recenti studi;
  • attività antiaggregante piastrinica ed antitrombotica: la bromelina possiede proprietà antitrombotiche ed anticoagulanti in vivo ed in vitro;
  • attività contro la rinite allergica: la bromelina abbassa i livelli sierici e tissutali di chininogeno e di bradichinina ed influenza la sintesi delle prostaglandine contribuendo, anche per questo, all’azione antinfiammatoria; tale proprietà ha prodotto buoni risultati nel trattamento della rinite allergica, senza manifestare effetti collaterali. Questa sostanza ha trovato applicazione nel trattamento di affezioni cutanee caratterizzate da infiammazione e prurito ed in forme di leggera colite. Risulta pertanto particolarmente indicata in caso di edema flogistico, dovuto a traumi muscolari, articolari, chirurgici, insufficienza venosa, cellulite;
  • attività eupeptica per digerire meglio e più velocemente: gli enzimi prevalentemente proteolitici contenuti nella bromelina dell’ananas facilitano la digestione delle proteine nelle situazioni di dispepsia dovuta a carenza enzimatica gastrica e pancreatica.

Non solo bromelina…

È noto che questo frutto possiede spiccate proprietà depurative e disintossicanti oltre alle rinomate proprietà diuretiche; per questi motivi l’ananas è considerato uno dei frutti anticellulite più efficaci. Grazie alla presenza di betacarotene e vitamina C non sono da sottovalutare gli effetti benefici che l’ananas svolge sulla pelle: infatti, questo frutto aiuta a mantenere la pelle elastica e priva di rughe. Ma i benefici effetti dell’ananas non finiscono qui. Questo formidabile frutto contiene anche manganese, un minerale che aiuta a costruire e rafforzare le ossa ed i tessuti connettivi, acido folico e vitamina B6 che riducono i livelli di omocisteina nel sangue. Quando è elevata infatti, l’omocisteina può portare all’insorgenza di malattie cardiovascolari.

L’ananas contiene anche acidi organici (acido citrico, malico e ossalico) che hanno un’azione diuretica che combatte attivamente la ritenzione dei liquidi. Gli acidi organici inoltre hanno anche altre proprietà benefiche: contrariamente ai luoghi comuni una volta assorbiti nell’intestino e passati nel circolo sanguigno non hanno affatto un’azione acidificante ma, al contrario, alcalinizzante; infatti, essendo acidi deboli, si degradano facilmente in presenza di ossigeno dando così luogo alla produzione di acido carbonico che si combina con il sodio e, soprattutto, con il potassio, formando carbonati e bicarbonati. Il complesso di queste nuove molecole è denominato “riserva alcalina” e costituisce quella risorsa che l’organismo utilizza per neutralizzare acidi di diversa origine che si formano al suo interno nel corso di moltissimi stati morbosi come ad esempio il cancro. 

L’ananas frutto brucia grassi: verità o leggenda?

Indubbiamente l’ananas può essere considerato un frutto che inserito in una dieta ipocalorica può potenziarne gli effetti, ma da qui a dire che ha proprietà dimagranti e che brucia i grassi ce ne passa! La causa di questo luogo comune è da attribuire alle molteplici proprietà della bromelina. Questa sostanza, come abbiamo già detto, favorisce la digestione e velocizza il metabolismo scomponendo le proteine contenute negli alimenti quando queste giungono nello stomaco, ma il fatto che velocizzi il metabolismo non significa che sia addirittura in grado di bruciare i grassi.

Come può essere dunque inserita l’ananas in una dieta?

L’ananas apporta all’organismo solo 48 calorie per 100 grammi di prodotto per cui si può inserire tranquillamente all’interno di un’alimentazione equilibrata finalizzata alla perdita di peso; inoltre questo frutto stimola il senso di sazietà e appaga la voglia di dolce. Se si sente invece il bisogno di depurarsi ad esempio dopo qualche giorno in cui si è esagerato a tavola si può seguire la “dieta dei tre giorni”:

  • il primo giorno si deve consumare solo ananas fresco e acqua
  • il secondo giorno vanno consumati ananas, acqua e due scatolette di tonno, una a pranzo e una a cena
  • il terzo giorno, come il primo, vanno consumati solo ananas e acqua

Si tenga presente, però, che questa dieta ha il solo scopo disintossicante, infatti quando si riprende a mangiare normalmente i chili persi, per lo più liquidi, vengono ripresi.

Effetti collaterali dovuti al consumo di ananas

La bromelina è in genere ben tollerata e, se presa a dosi appropriate, non causa effetti collaterali degni di nota; può tuttavia risultare allergica per individui predisposti. L’assunzione di questa sostanza potrebbe far insorgere anche problemi digestivi e flussi mestruali più abbondanti del normale (ipermenorrea o menorragia). Il consumo del gambo dell’ananas è controindicato in presenza di ulcera gastrica o duodenale mentre le persone trattate con farmaci anticoagulanti non devono assumere prodotti a base di bromelina senza aver prima consultato il medico. Particolare prudenza va posta anche nella contemporanea associazione con erbe e supplementi naturali dotati di analoga attività anticoagulante, come il ginkgo biloba e l’aglio.

Leave a Reply

XHTML: You can use these tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>