Come coltivare le zucchine in casa

Pubblicato il 31 gennaio 2014 | Categoria: Curiosità culinarie, I segreti dei vegetariani

Sta diventando ormai sempre più di moda lorto domestico,  è stimolante e divertente ed è in linea con un’alimentazione sana. Cimentarsi nella coltura di qualche ortaggio è il piacere di consumare un prodotto di cui si è seguito tutto il naturale ciclo produttivo. Anche per chi non ha troppo spazio, esistono varie soluzioni di giardini verticali fai-da-te e basta usare un po’ di ingengo per trasformre il vostro terrazzo in uno splendido orto urbano.

Zucchina: l’ortaggio dalla facile coltura

La coltura della zucchina è facile da realizzare, richiede poco impegno e poca esperienza. E’ una pianta che ha poche esigenze, basta una zona soleggiata e innaffiarla regolarmente.

Come procedere:

  • Innanzitutto, scegliete le zucchine tonde, più adatte alla coltivazione in vaso o le varietà rampicanti da far crescere su appositi sostegni;
  • Il periodo giusto per procedere con la semina delle zucchine in vaso va da aprile fino all’inizio del mese di maggio.
  •  ricoprite il fondo del vaso con della ghiaia o dell’argilla espansa, in modo che il terreno risulti sempre ben drenato e al riparo dai rischi di ristagni di acqua;
  • Le zucchine si adattano molto bene a vari tipi di terreno, quindi un semplice terriccio universale sarà sufficiente: tuttavia richiede un terreno particolarmente fertile, premuratevi quindi di arricchirlo con della sostanza organica.
  • Ricordatevi di lasciare solo una pianta di zucchine per vaso. Se invece avete a disposizione  un vaso abbastanza lungo e capiente potete anche posizionarvi più piantine facendo in modo che siano distanziate l’una dall’altra di almeno 30 centimetri;
  • Se decidete di coltivare le zucchine rampicanti, fornitevi anche di bastoncini con cui sostenere le piante e fili con cui legarle in modo da sorreggerle bene e non appena i germogli avranno messo su un po’ di foglie e raggiunto gli 8-12 centimetri di altezza dovete trasferirli in un vaso largo almeno 40-45 centimetri;
  • La raccolta delle zucchine è di tipo scalare e quindi si prolunga per circa 45-60 giorni. Un segreto che pochi conoscono è che il momento migliore per la raccolta avviene quando il fiore è in procinto di schiudersi. In base alla regione in cui si pianta la zucchina e in base al clima, questo momento può variare sensibilmente. Comunque quando la produzione delle piante è a pieno regime, è necessario effettuare la raccolta in modo sistematico e quotidiano altrimenti i frutti potrebbero sviluppare un’eccessiva quantità di semi e la buccia, lasciata troppo maturare, risulterebbe intollerabilmente coriacea e dura.

La zucchina

La zucchina (o zucchino che dir si voglia) appartiene alla famiglia delle cucurbitacee (come il cetriolo, il cocomero, il melone e la zucca) e il suo nome scientifico è Cucurbita pepo. È originaria dell’America e più precisamente di quella Centrale e si è diffusa in Europa poco dopo la scoperta del Nuovo Mondo.

I fiori di questo ortaggio sono di un vistoso colore giallo-arancione, e sono sia femminili che maschili: quest’ultimi si sviluppano direttamente dal fusto e sono sorretti da un peduncolo lungo 10-15 cm, i fiori femminili invece spuntano alla fine del frutto; si aprono la mattina presto ed è allora che vanno colti per il loro utilizzo in cucina. Il frutto, la zucchina vera e propria, viene raccolto nelle sue prime fasi di sviluppo, cioè quando è immaturo, e presenta diverse forme e colori a seconda delle molte varietà.

Uno dei vantaggi principali nel coltivare zucche estive e zucchine sta soprattutto nella rapidità con cui le piante emettono i frutti, nell’abbondanza della produzione, oltre poi alle innumerevoli possibilità di impiego in cucina. Le zucchine appena colte, a differenza di quelle che troviamo al supermercato, possono essere consumate anche crude, perché dolci e tenerissime. Provare per credere. Sono squisite tagliate a fettine e condite solo con un filo d’olio sale e aceto, oppure a julienne con carotine e altre verdure d’accompagnamento.

La caratteristica principali di questo ortaggio è rappresentata dalla capacità di rinnovo. Nel ciclo di rotazione agraria è bene quindi coltivarla per prima, spostando la coltivazione su un altro appezzamento dopo la raccolta. Infatti non bisogna mai coltivarla nella stessa porzione di terreno prima che siano trascorsi almeno tre anni.

Di norma, come con qualsiasi ortaggio, occorre prestare molta attenzione all’assalto di malattie e alla maggior parte dei parassiti. Tuttavia, come le altre curcubitacee “cugine” (zucca, cocomero, cetriolo, melone), le zucchine patiscono molto l’attacco di afidi infestanti i quali, se non vengono debellati per tempo, rovinano le foglie facendole irrimediabilmente appassire. Sono pericolosissime inoltre fitopatologie diffuse quali l’oidio, la muffa grigia e una particolare malattia crittogamica chiamata “mosaico”.

Tipologie

Esistono diverse tipologie di zucchina, tre le più conosciute:

  • zucchina lunga: quella più diffusa e facilmente reperibile sui nostri banchi da mercato. Di colore verde scuro o nella variante con striature più chiara. Tipiche di questa famiglie le note, “Striata d’Italia” “Zucchino di Milano”, color verde pallido, “Zucchino genovese”, allungato con estremità rigonfie, “Cocuzzella di Napoli” di colore verde scuro a striature più chiare;
  • zucchina tonda: è quella più utilizzata in cucina per le ricette con ripieni. Il suo frutto sferico è tipico della “Tonda di Piacenza”, molto scura, “Tonda di Nizza”, più chiara e appiattita alle estremità e “Tonda di Firenze”.

Esistono poi delle zucchine “atipiche”, che non presentano le forme e i colori delle più comuni, tra queste la “zucchina centenaria” o “sechio” a forma di pera, di colore verde o avorio. Appartenente alla famiglia delle cosiddette “zucchine eccentriche”, sbuca la “Crooknet” con buccia gialla e con una forma abbastanza strana, quella di collo d’oca.

Proprietà

Le zucchine hanno diverse proprietà salutari nei confronti dell’organismo tra le quali spiccano l’azione diuretica, lassativa e antinfiammatoria, non solo, sono anche un ottimo alleato nel contrastare le infiammazioni delle vie urinarie ed i problemi a livello intestinale quali diarrea e stitichezza. La presenza in grande quantità di potassio rende le zucchine un alimento “antifatica” consigliato anche per chi ha problemi di ipertensione, inoltre, sempre grazie al potassio, le zucchine contribuiscono a regolare la quantità di acqua nell’organismo. Per chi soffre di ingrossamento del fegato, alimenti come la zucchina sono consigliati vivamente, così come afferma la dottoressa Rita Meloni: “Le cause della steatosi epatica sono molte e possono dare origine alla patologia in maniera autonoma o multifattoriale. Ti consiglio di iniziare un percorso salutare basato sul consumo prevalentemente di ortaggi come cicoria, catalogna, spinaci, zucchine, carciofi etc“.

E’ un alimento molto povero di calorie ed è per questo motivo che sono spesso alla base di diete dimagranti. Il loro uso, oltre che apportare benefici per il corpo, ha proprietà benefiche anche nei confronti della mente; infatti, oltre a favorire il sonno rilassando la mente, le zucchine risultano molto utili in caso di spossatezza.

Le zucchine sono composte per il 92% da acqua, dal 3,3% da carboidrati, dal 2,7% da proteine e per la restante percentuale da ceneri, fibre alimentari e grassi. Ricca di vitamine A e C, la zucchina aiuta anche a sviluppare l’azione antitumorale grazie alla presenza dei carotenoidi. Il suo consumo è altresì consigliato per il controllo delle astenie, di infiammazioni urinarie e renali, per le dispepsie, le enteriti, la stipsi, le affezioni cardiache, la dissenteria e il diabete.

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